Cala la produzione industriale

Produzione industriale giugno 2015

Segnali positivi per l’economia italiana, che tenta ad agganciarsi alla ripresa europea, seppur flebile. I nuovi dati parlano di un calo della produzione industriale, ma l’analisi più approfondita non è del tutto negativa. Il calo dell’indice grezzo è infatti del 6,5% rispetto allo scorso anno, che va però visto con il calendario alla mano. Infatti la Pasqua e il 25 aprile hanno portato ad un numero di giorni lavorativi minore rispetto allo scorso anno, e quindi il calo risente delle festività, senza le quali, si segnerebbe invece un aumento del 1%. Secondo l’Istat, il dato netto, incluse le festività, sarebbe di -0,4% rispetto allo scorso anno. Piccoli dati confortanti, che se sommati alle nuove stime del FMI, potrebbero far ben sperare per il futuro. Intanto cresce la produzione energetica, +2,2%, ma calano i beni strumentali, -1,6%, i consumi, -0,5% e i beni intermedi, -0,4%, tutti al lordo delle festività. Togliendo i giorni festivi in più, di quest’anno, i dati tornano positivi: +2,2% per i beni di consumo, +2,1% per l’energia, +0,6% per i beni strumentali e +0,7% per gli intermedi.

Nelle attività economiche, bene le estrazioni, +11,8%, il tessile, +7%, e l’energia, +2,4%.