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CNH e Hyundai, accordo sui miniescavatori

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CNH Industrial ha annunciato la sigla di una serie di accordi di collaborazione con Hyundai Heavy Industries mirata al settore dei miniescavatori. L’operazione punta a creare sinergie tra le due società con l’obiettivo di ampliare l’offerta di prodotti, ridurre i costi ed accelerare i tempi di sviluppo.

Fujitsu Stylistic V535 tablet ambienti industriali

Fujitsu Stylistic V535, un tablet per ambienti industriali

Fujitsu Stylistic V535 tablet ambienti industriali
I tablet sono strumenti molto versatili in ambito lavorativo, allo stesso tempo però la maggior parte dei modelli in commercio non è pensata per l’uso in ambienti industriali. Il nuovo Fujitsu Stylistic V535 è invece un tablet di impostazione “rugged” progettato e costruito proprio per adattarsi al meglio al contesto industriale.

Epson ColorWorks C7500, stampante industriale

Epson ColorWorks C7500, stampante industriale per etichette

Epson ColorWorks C7500, stampante industriale
Epson ha recentemente presentato la nuova ColorWorks C7500, una stampante industriale dedicata alla produzione di etichette. La Epson ColorWorks C7500 offre alle aziende la possibilità di stampare in proprio etichette di vario genere incluse quelle destinate ai prodotti alimentari, agli imballaggi, alla certificazione energetica europea ed alla segnalazione delle merci pericolose (etichette GHS).

L’inaugurazione della ferrovia Brescia-Iseo-Edolo

FRANCE-TRANSPORT-RAIL-STRIKESono passati ben 104 anni da quando è stata inaugurata una importante linea ferroviaria per il nostro paese: si tratta della Brescia-Iseo-Edolo, una tratta su binari che ha cominciato a prendere forma nel lontano 1881, con il completamento definitivo che risale proprio al 4 luglio del 1909, oltre un secolo fa, quando vi fu il tratto finale per Breno. Questa costruzione è riuscita a dar vita a 105 chilometri totali di percorso e sin dagli inizi si è deciso di suddividere il tutto in due parti distinte e separate.

James Nasmyth e l’invenzione del maglio a vapore

A Nasmyth steam hammer in use in a British factory, circa 1855. Invented by Scottish engineer James Nasmyth, the hammer enabled larger pieces to be forged  than with the tilt-hammers previously used, as well as enabling the operator to accurately control the force of each blow. (Photo by Hulton Archive/Getty Images)Il 1839 è senza dubbio uno degli anni più importanti per quel che riguarda la Rivoluzione Industriale. Si tratta infatti del momento esatto in cui James Namsyth riesce a progettare il maglio a vapore, un dispositivo meccanico fondamentale per garantire le lavorazioni di fucinatura e di stampaggio. Il funzionamento è presto detto, dato che si va a deformare in maniera plastica un determinato pezzo mediante l’azione di una pressione. Quest’ultima a sua volta viene resa possibile da una normale caduta della mazza (si parla allora di maglio a semplice effetto), da un effetto combinato della forza peso e di uno specifico sistema idraulico (maglio a doppio effetto) e da un solo sistema idraulico, con il peso della mazza in equilibrio con la forza peso dell’incudine sottostante (maglio a contraccolpo).

Il nuovo motor drive IC di Toshiba Corporation

LAS VEGAS, NV - JANUARY 10:  A general view at the Toshiba booth at the 2012 International Consumer Electronics Show at the Las Vegas Convention Center January 10, 2012 in Las Vegas, Nevada. CES, the world's largest annual consumer technology trade show, runs through January 13 and is expected to feature 2,700 exhibitors showing off their latest products and services to about 140,000 attendees.  (Photo by David Becker/Getty Images)L’ultima novità in fatto di apparecchi di uso industriale e consumo generale viene direttamente dal Giappone: la Toshiba Corporation, una delle multinazionali più importanti della nazione nipponica, ha infatti deciso di lanciare un motor drive IC a corrente continua nuovo di zecca. Si tratta di TB67H301FTG, uno strumento industriale che è stato pensato appositamente per venire incontro alle esigenze delle stampanti, dei distributori automatici e delle macchine che sono destinate alle sale giochi. L’inizio della produzione su larga scala (a livello internazionale dunque) è già cominciato da qualche giorno, dunque è necessario capire con che novità si ha a che fare.

Cosa succede alle turbine eoliche di seconda mano?

220px-DeWind_D4Uno studio commissionato dallo Scottish Natural Heritage potrebbe suggerire delle nuove linee guida per quel che concerne la gestione delle vecchie e inutilizzate turbine eoliche. La ricerca in questione è andata ad approfondire il momento in cui tali impianti vengono messi fuori uso, oltre al restauro dei siti eolici e perfino come turbine, torri e altre componenti simili possono essere sottoposti a riciclo. Di certo non si può non lasciare spazio a macchinari più efficienti, moderni e funzionanti, ma secondo questa indagine dal 2034 ci potrebbe essere bisogno di riciclare circa 225mila tonnellate di materiale ogni anno in tutto il mondo.