macchine agricole EIMA 2014

Macchine agricole ad EIMA International 2014

macchine agricole EIMA 2014
Sino al prossimo 16 novembre il Quartiere Fieristico di Bologna ospita EIMA International 2014, evento di portata internazionale dedicato alle macchine agricole, alle macchine per il giardinaggio e più in generale al tema portante della meccanizzazione dell’agricoltura.

L’evoluzione industriale della zangola

zangolaNonostante possa sembrare un macchinario industriale del passato, la zangola viene sfruttato in maniera proficua dal settore agricolo. Si tratta, infatti, dell’apparecchio che viene impiegato per trasformare la crema in burro. Varie sono le tipologie con cui si può avere a che fare, dunque si possono descrivere nel dettaglio. Anzitutto, nella zangola fissa, la quale è costituita e caratterizzata da una piccola botte generalmente in legno di quercia, la crema viene sbattuta dalle palette di un agitatore: quest’ultimo è mosso a sua volta da una manovella oppure da un motore elettrico.

Confai si scaglia contro le ultime misure relative alle macchine agricole

Confai (Confederazione Agromeccanici e Agricoltori Italiani) non ha affatto digerito gli ultimi provvedimenti introdotti in relazione alle macchine agricole: secondo il numero uno dell’associazione, Leonardo Bolis, i patentini e la revisione obbligatoria di questi stessi macchinari (dal 1° gennaio 2014 per la precisione) sono solamente delle misure pensate per battere cassa e senza alcuna efficacia. La nota è molto dura e bisognerà tenere conto sicuramente di questa presa di posizione quando verrà emanato l’apposito decreto ministeriale alla fine del mese.

Industria agricola: la trazione animale è tornata di moda

La trazione animale è tornata a dominare in maniera prepotente l’industria agricola: non si è tornati indietro con una ipotetica macchina del tempo ai secoli scorsi, ma comunque l’aratura, la concimazione, la raccolta e il trattamento delle erbe infestanti hanno riscoperto questa pratica, uno dei tanti effetti dell’attuale crisi economica. Che cosa è accaduto invece all’automazione? Gli animali vengono preferiti per molte attività, in particolare il cavallo, utile per contenere i costi e per mantenere integro il terreno. Tra l’altro, esso viene sfruttato anche per l’orticoltura, per la fienagione e per il trasporto della legna nel bosco.

Macchine agricole: il frangizolle

Il frangizolle è l’attrezzo industriale di cui si serve il settore agricolo per sminuzzare e livellare il terreno prima della semina vera e propria: salvo casi speciali, a tale impiego sono destinati i rulli e gli erpici. I primi, oltre all’azione di frantumazione delle zolle di maggiori dimensioni, resistenti all’erpice, operano un’azione di compressione destinata a correggere l’eccessiva sofficità di alcuni terreni. I secondi, invece, provvedono alla ricopertura del seme e all’estirpazione delle erbe infestanti. Una tipologia molto interessane di erpice è senza dubbio quella a telaio rigido.

Macchine agricole: tutto pronto per Eima International 2012

Mancano ancora due giorni all’inizio di Eima International, l’esposizione internazionale di macchine destinate al settore agricolo che si terrà dal 7 all’11 novembre prossimi presso il Quartiere Fieristico di Bologna: questo evento ha una cadenza biennale, dunque l’ultimo precedente in tal senso risale al 2010. In pratica, come si sta capendo facilmente, il comparto interessato è quello che raggruppa le aziende produttrici di macchinari agricoli, quindi si possono citare quelle per la lavorazione del terreno, per la semina, la concimazione, l’irrigazione e la raccolta di prodotti. Il salone in questione si pone dunque l’obiettivo di illustrare agli addetti quali sono le ultime proposte in fatto di meccanizzazione nell’ambito del settore primario.

Macchinari agricoli: il ranghinatore e lo schiacciaforaggio

La meccanizzazione agricola ha consentito di beneficiare in questi ultimi anni di macchinari molto interessanti in particolare: due di essi sono senza dubbio il ranghinatore e lo schiacciaforaggio. Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta. Il ranghinatore è l’attrezzo agricolo che serve per la fienagione e che è atto a disporre, nella sua tipologia semplice, il foraggio falciato in dei cumuli longitudinali e allineati sul campo (il termine utilizzato in questo caso è quello di “andane”). La differenza rispetto al rastrello è abbastanza evidente, dato che il mezzo in questione dispone dello scarico laterale continuo: la formazione delle andane, quindi, è molto più regolare.

Macchinari agricoli: la falciatrice

La falciatrice è la macchina agricola che viene impiegata per il taglio dei foraggi sui campi: nella versione più comune con cui si può avere a che fare, l’organo operatore è costituito essenzialmente da una lama a sega che è dotata di un moto rettilineo alternativo rispetto agli organi di sostegno, i quali si muovono, a loro volta, in direzione normale rispetto al movimento che è appena stato descritto. Questo vuol dire che l’operazione di taglio viene svolta dalla lama con un movimento che risulta sinusoidale. Il complesso dell’apparato di taglio viene denominato “barra falciante”. Quest’ultima si compone essenzialmente della barra portalama, un elemento fisso che è generalmente incernierato al telaio della macchina, e della lama falciante (sega), l’elemento mobile che è collegato a detto telaio attraverso il cinematismo che imprime allo stesso il taglio rettilineo alternativo.

Macchinari agricoli: le calibratrici

La calibratrice è la macchina industriale agricola che viene sfruttata per la selezione dei principali prodotti del settore primario in relazione alla loro grandezza: di solito, si tende a utilizzare delle calibratrici per i grani, i tuberi, la frutta, le uova e i legumi. Per quel che riguarda, invece, i materiali granulari è maggiormente usato un altro macchinario molto interessante, il vaglio. I tipi di queste macchine sono davvero numerosi e differenziati tra di loro, il tutto in base al prodotto agricolo che deve essere separato, ma anche a seconda del principio di funzionamento che occorre rispettare. In genere, si ha a che fare con un organo di caricamento, un apparecchio selezionatore e degli scivoli di separazione.