Europa, produzione industriale in chiaroscuro a maggio

Produzione Industriale Europa Energia
È un maggio altalenante per l’industria europea che registra un calo congiunturale superiore all’1% della produzione industriale sia nell’area euro che nell’Unione a 28. I dati diffusi oggi da Eurostat mostrano una produzione industriale in flessione anche in Italia ed in Germania.

Nel dettaglio delle cifre nel mese di maggio 2016 la produzione industriale dell’area euro (EU19) è in flessione dell’1,2% rispetto al mese precedente. Il calo più marcato riguarda il settore dell’energia in flessione del 4,3% (v. grafico). L’incertezza dell’economia europea si ritrova nelle variazioni congiunturali da inizio anno con un valore positivo a gennaio (+2,4%), negativo in febbraio (-1,2%) e marzo (-0,8%) e nuovamente in crescita ad aprile (+1,4).

Sempre ad aprile l’Italia ha registrato un calo della produzione industriale dello 0,6%, una perdita dimezzata rispetto alle media dell’area euro. Sulla stessa linea sono i dati della Francia (-0,5) e della Spagna (-0,6%) mentre più accentuato è il calo della Germania (-1,3%).

Considerando l’unione a 28 (EU28) sempre a maggio la produzione industriale cala dell’1,1% rispetto ad aprile. In attesa di comprendere gli effetti delle Brexit sull’industria britannica, il dato del Regno Unito (-0,5%) è in linea con quello degli altri grandi economie europee.

Se su base congiunturale maggio vede prevalere il segno meno, lo scenario cambia su base tendenziale. La produzione industriale dell’area euro cresce infatti a maggio 2016 dello 0,5% rispetto allo stesso mese del 2015. In questo conteso sono però negativi i dati provenienti dall’Italia (-0,6%) e dalla Germania (-0,3%) mentre positivo è l’andamento in Francia (+0,6%) e Spagna (+1,2%).

Nell’Europa a 28 la produzione industriale di maggio cresce dell’1,1% rispetto allo stesso mesi di un anno fa con il Regno Unito che segna un notevole +3,4%.

[Via | Eurostat]