La produzione industriale bene a marzo, ma il trimestre è deludente

produzione industrialeLa produzione industriale italiana ha una battuta d’arresto nel primo trimestre dell’anno, parzialmente recuperata nel mese di marzo. Un rallentamento parzialmente giustificato dal calo fisiologico di gennaio, quando l’industria paga le forti vendite di Natale e dicembre.

La stagnazione di febbraio è stata invece un segnale di allarme, che molti analisti avevano previsto.

L’Istat pubblica i dati del fatturato totale del trimestre, che cala dello 0,7% rispetto al trimestre di fine anno. A marzo comunque aumenta dello 0,8%. Nel totale, tutti i settori scendono, tranne quello energetico.

Per gli ordinativi invece, la flessione totale è del 2%, nonostante un recupero a marzo dello 0,5%. Per la statistica annuale invece, il fatturato sale del 3,6% nei dati corretti e gli ordini del 2,6%.
A pesare è soprattutto la componente estera, che scende dell’1,6%.
Il mercato interno invece cresce dell’1%. L’andamento dei settori a marzo è inverso di quello del trimestre completo. Qui infatti, crescono tutti i settori tranne l’energia, che scende del 3%, mentre i bei di consumo salgono del 2,1%.

Nell’arco di un anno di dati comunque, il fatturato segna un +2,8% per il mercato domestico, e del 5,1% per il commercio estero.
Bene le industrie farmaceutiche (+9,3%), male il comparto plastico (-2,1%). Per gli ordinativi bene il mercato estero (+4,2%) mentre quello domestico segna un +1,5%.