Multiutility, accordo tra A2A e LGH

Multiutility A2A e LGH
Un nuovo accordo muove gli equilibri nel settore delle multiutility italiane e vede la nascita di una partnership industriale tra A2A ed LGH (Linea Group Holding). Le trattative tra i due gruppi erano già in corso da qualche tempo e sono arrivate ora a conclusione sulla base di un’operazione da complessivi 113 milioni di euro.

L’intesa è stata siglata nello scorso fine settimana da A2A con AEM Cremona, ASM Pavia, ASTEM Lodi, Cogeme e SCS Crema soci nella multiutility LGH. L’accordo prevede l’ingresso di A2A nel capitale azionario di LGH con una quota di maggioranza del 51%. L’equivalente economico dell’operazione è stato determinato, come detto, in 113 milioni di euro che A2A pagherà per il 58% in denaro e per il restante 42% sotto forma di azioni del proprio capitale sociale. Una parte dell’importo, si legge nella nota di A2A, sarà inoltre pagata a 3 anni anche in funzione della realizzazione di alcuni progetti di sviluppo in corso.

Il closing dell’operazione che porterà alla partnership A2A ed LGH è previsto entro 90 giorni ed è subordinato al verificarsi di alcune condizioni operative. Tra queste in particolare è atteso il nulla osta sull’accordo da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

L’intesa raggiunta con i soci di LGH rientra in un più ampio progetto di A2A che punta molto a favorire le aggregazioni locali nel settore delle multiutility. La società lombarda parla in questo senso di un modello di “Multiutility dei Territori” per permetta alle realtà locali dei servizi di creare valore a qualità mediante lo sviluppo di sinergie.

A2A è una delle principali società multiservizi italiane attiva dal 2008. Tra le sue attività figura anche la produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica. LGH è invece una multiutility che opera nelle zone di Cremona, Pavia, Lodi, Rovato (BS) e Crema.

[Via | A2A]
[Photo Credits | OpenClipArt]