Brembo ASIMCO Cina

Brembo rileva il 66% della cinese ASIMCO Meilian Braking Systems

Brembo ASIMCO Cina
Importante investimento in Cina per Brembo, società italiana nota il tutto il mondo per lo sviluppo e la produzione di sistemi frenanti. Brembo ha infatti concluso un accordo per rilevare una quota di maggioranza in ASIMCO Meilian Braking Systems, società cinese a sua volta impegnata nella produzione di sistemi frenanti per l’industria automobilistica locale.

I metalli pesanti hanno contaminato i terreni agricoli cinesi

Almeno 36mila ettari di terreni agricoli in Cina sono stati contaminati dagli eccessivi livelli dei cosiddetti metalli pesanti: il numero è stato messo in luce da un documento di cui si è reso autore il Ministero della Protezione Ambientale dell’ex Impero Celeste. Le conseguenze sono facilmente immaginabili. Circa dodici milioni di tonnellate di raccolto vengono contaminate ogni anno nella vasta nazione asiatica, il che si può tradurre in un danno economico pari a venti miliardi di yuan (circa sei miliardi di euro per la precisione). L’investigazione sull’inquinamento industriale del suolo è cominciata sei anni fa.

L’Unione Industriali Provincia di Varese parla sempre più cinese

Che cosa hanno in comune la provincia di Varese e la Cina? Stando a quanto deciso dall’Unione degli Industriali della provincia lombarda molto, visto che il calendario più imminente è pieno zeppo di incontri che andranno a riguardare proprio l’ex Impero Celeste. Il titolo dei meeting in questione, infatti, è emblematico, “Sulle orme del Dragone”. La giornata di ieri è stata caratterizzata dal secondo appuntamento in questo senso, il quale si è svolto a Gallarate (provincia di Varese per l’appunto), con l’attenzione focalizzata sulle esportazioni che sono destinate alla seconda economia mondiale.

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La visita-studio degli industriali pratesi in Cina

L’industria cinese e quella di Prato sono in contatti molto stretti tra loro: gli imprenditori del distretto della città toscana, per la precisione gli industriali e gli artigiani pratesi, hanno infatti avuto la possibilità di recarsi nell’ex Impero Celeste, seconda economia a livello internazionale, per valutare con attenzione gli investimenti finanziari e le varie collaborazioni. I diciannove soggetti che hanno beneficiato di tale opportunità, inoltre, hanno partecipato a una vera e propria visita-studio nel paese asiatico. L’intera organizzazione è stata curata dal Polo Universitario Città di Prato (noto anche con il più semplice acronimo Pin), nell’ambito del progetto denominato “ La via della seta” che ha ottenuto i finanziamenti dalla Regione Toscana.

Tessile: Samsung investe in Cina per realizzare un parco industriale

Samsung Group, celebre azienda sudcoreana attiva nel settore dell’elettronica, ha avviato una interessante cooperazione con un’altra compagnia asiatica, lo Shadong Ruyi Group, il quale ha sede in Cina: in effetti, vi sarà un investimento finanziario pari a 21,5 milioni di dollari per quel che riguarda la municipalità di Chongqing (la città più estesa della Repubblica Popolare Cinese per la precisione), in modo da perfezionare la costruzione di un parco industriale pensato appositamente per il settore tessile. L’edificazione di tale struttura dovrebbe avvenire nella parte sud-occidentale dell’ex Impero Celeste.