Via libera alla fusione tra Fs ed Anas

ferrovie dello statoAlcune fonti del governo, confermano la fusione tra le Ferrovie dello Stato ed Anas. Quest’ultima diventerà una delle controllate di Fs e le azioni verranno trasferite direttamente a Ferrovie dello Stato.

Il ministro dei trasporti Graziano Delrio, ha confermato che la norma che regola l’operazione, è presente nel decreto di correzione dei conti nella presentazione del Def. Dopo mesi di trattative, i ministri hanno finalmente raggiunto una intesa su uno dei punti cruciali che hanno bloccato la trattativa, ovvero quella dei max contenziosi che gravano sul bilancio della società, mediante l’autorizzazione di un piano triennale di definizione dei pendenti con l’eventuale accantonamento di riserve per 700 milioni di euro. Un altro fattore importante che ha permesso il matrimonio tra le due aziende, è la norma che permette alla nuova entità di restare al di fuori del perimetro della Pubblica Amministrazione, in maniera tale da evitare il sovraccarico del debito che verrà contratto per gli investimenti sul bilancio dello Stato. Per assicurare tutto questo, occorre il placet di Eurostat, ma sembra che siano arrivate alle aziende le sufficienti raccomandazioni. Tramite le operazioni, l’azienda entrante avrebbe garantito un fatturato annuo di 10 miliardi di euro, ed una capacità di investimento pari a 7 miliardi ed immobilizzazione per circa 60 miliardi di euro. Inoltre, il nuovo soggetto avrebbe da gestire 75 mila dipendenti e 41 chilometri di rete.