Archeologia industriale: il recupero delle miniere del Sannio

Le miniere del Sannio e dell’Irpinia sono delle testimonianze preziose e “vive” dell’archeologia industriale del nostro paese.

Non è quindi un caso se l’Università del Sannio ha deciso di dedicare a questi reperti e alla loro valorizzazione artistico-culturale un convegno molto interessante: l’evento, patrocinato anche dalla Provincia di Benevento, ha avuto luogo pochissimi giorni fa e ha ripercorso la storia industriale di queste zone della Campania, tra cui si possono citare Altavilla Irpina, Morcone e Cusano Mutri, un patrimonio minerario, soprattutto quello dell’estrazione del tufo, che va preservato a tutti i costi.


Tra l’altro, si è voluto far coincidere questa manifestazione la Terza Giornata Nazionale sulle Miniere, evento promosso dall’Aipai e dagli ingegneri minerari. La riscoperta di questo settore può trovare nel Sannio un valido alleato; un esempio su tutti è quello delle miniere di zolfo Saim, attive in Irpinia sin dal 1863, ma non si tratta dell’unica risorsa storica che si ha a disposizione.

In effetti, l’intento degli enti locali è quello di istituire un museo virtuale per il recupero delle aree che ora non vengono più sfruttate, un percorso della memoria per capire quale sviluppo avesse questa zona in passato. Il modello da seguire sarà quello tedesco, vale a dire più siti da recuperare e valorizzare mediante iniziative ed eventi.