L’archeologia industriale rivaluta la zona del disastro di Marcinelle

Marcinelle, pochi chilometri a sud di Charleroi, miniera Bois du Cazier: questi nomi fanno purtroppo venire in mentre il grave disastro che costò la vita a ben 262 minatori, gran parte dei quali italiani che erano emigrati proprio in Belgio per motivi di lavoro. Ora, però, è possibile associare questo luogo anche a qualcosa di positivo, una straordinaria occasione di incontro in una zona del mondo che presenta un patrimonio archeologico industriale davvero importante e ricco. Il sito industriale in questione, infatti, è stato da tempo fatto oggetto di una riconversione molto interessante, tanto da diventare un vero e proprio museo con tre diverse sezioni che è possibile visitare. Anzitutto, si può accedere allo “Spazio 8 agosto 1956”, con la data del grave incidente che rimane ancora ben impressa nella memoria: in quest’area, vengono ricordati in modo adeguato i minatori che sono periti quasi cinquantasei anni fa.

Le altre due zone che sono state citate in precedenza sono il Museo del Vetro, il quale beneficia di una collezione molto ampia e interessante, e il Museo dell’Industria, struttura che è stata appositamente dedicata agli anni della Rivoluzione Industriale, un periodo storico che coinvolge da sempre esperti e non del settore. Non poteva mancare il memoriale che omaggia le vittime dove un tempo sorgeva la miniera di carbone, oltre ai vari laboratori che venivano sfruttati molti anni fa (gli esempi principali sono la fonderia e la fucina) e il punto panoramico in cui è possibile osservare il paesaggio che circonda l’intero sito.

L’archeologia industriale offre quindi uno spunto fondamentale per arricchirsi dal punto di vista culturale e beneficiare di escursioni e passeggiate nella natura, sia in bicicletta che a piedi. I visitatori potranno fare affidamento, proprio a partire da quest’anno, della guida in lingua italiana, così da comprendere meglio tutta la storia della miniera del Bois du Cazier sin dal momento della sua creazione nell’800.