A Colle di Val d’Elsa importante dibattito sull’archeologia industriale

È da qualche anno che Colle di Val d’Elsa (comune in provincia di Siena) è protagonista di una iniziativa molto interessante, “Le notti dell’archeologia”: in questa edizione si parlerà anche e soprattutto di archeologia industriale, tanto che la giornata di domani sarà dedicata proprio a tale argomento. Grazie alla collaborazione della Regione Toscana e dell’Amat (Associazione Musei Archeologici Toscani), il calendario di eventi è sempre molto fitto, con il museo Ranuccio Bianchi Bandinelli a farla da padrona. L’obiettivo, come sempre d’altronde, è quello di diffondere e valorizzare il patrimonio archeologico di questa regione, con incontri, dibattiti e aperture straordinarie.

L’appuntamento di domani è previsto per le 21:30 presso il giardino del museo locale, quando si presenterà “Guida all’archeologia industriale in Toscana”, volume di estremo interesse per l’argomento in questione e che è stato realizzato da Giuseppe Guanci, ingegnere e studioso della tradizione manifatturiera della regione. Una partnership importante sarà quella della biblioteca comunale Marcello Braccagni e non mancherà l’utile introduzione di Annica Gelli, studiosa delle industrie cartiere di Colle di Val d’Elsa.

Insomma, si tratta di un appuntamento piuttosto stimolante per tutti coloro che sono appassionati della materia e che vogliono approfondirla in maniera adeguata. Il volume di Guanci è stato pubblicato negli scorsi mesi e rappresenta una guida imprescindibile se si vuole sfruttare il turismo alternativo; in effetti, vi è un approfondito elenco di quei luoghi che sono allo stesso tempo affascinanti, ma anche trascurati, il tutto suddiviso in base alle province toscane, in modo da avere un quadro archeologico industriale davvero completo (i siti che sono censiti superano le 150 unità). Le strutture ricettive che sono recensite ammontano a cento unità, invece, visto che non bisogna dimenticare neanche quelle costruzioni che hanno sfruttato gli ex edifici produttivi. Al termine di questa presentazione, poi, vi saranno delle visite guidate nel museo archeologico, come previsto per ogni appuntamento della manifestazione.