La diversificazione della produzione industriale inglese – Parte Seconda

Il Devonshire fu la prima contea inglese ad avvertire in maniera netta la sensazione che le condizioni industriali stavano mutando in maniera profonda. Le esportazioni verso l’Olanda furono colpite molto duramente e tra il 1710 e il 1721 quelle in partenza dalla città di Exeter diminuirono addirittura di due terzi. È in questo contesto che nasce un cambiamento di moda davvero significativo: gli smerci erano letteralmente apatici, come sottolineava in diverse lettere un mercante della stessa Exeter, tale John Elwill, con alcuni tipi di tessuto che erano stati appena inventati e sfruttati già da molta gente (si trattava di tessuti provenienti dalla città di Norwich).

Queste stoffe, poi, beneficiarono del ritorno alla tranquillità da parte del commercio, con una crescita davvero esponenziale in termini numerici. I tessuti di Devon, invece, subirono un lento ma costante declino; la rivoluzione americana e la concorrenza esercitata dall’Italia contribuirono a tutto questo, come anche l’alto costo della manodopera e l’incapacità a seguire i progressi dettati dalla moda, senza dimenticare la mancanza di iniziativa dei capitalisti dell’epoca. Spostando l’attenzione sugli stipendi, quelli percepiti nel 1760 dai tessitori di Norwich erano inferiori di quaranta punti percentuali rispetto a quelli del West Country. Ecco perché nacquero le prime associazioni di lavoratori, ben sviluppate in città come Tiverton e in altre sedi manifatturiere nel primo trentennio del Settecento.

La “fazione” più decisa a intervenire era quella dei pettinatori, tanto che gli anni compresi tra il 1717 e il 1724 furono caratterizzati da scioperi e distruzioni di telai. I fabbricanti di tessuti di Tiverton ebbero molte difficoltà nel rinnovare le loro fabbricazioni. Il 1743 fu uno degli anni più negativi della Rivoluzione Industriale: in quel caso, infatti, il settore tessile era in crisi, con molta disoccupazione, laboratori incapaci di vendere la maggior parte della merce e altre vendite al ribasso, nonostante molti osservatori abbiano voluto circoscrivere il fenomeno alla sola Devon.