Federchimica, le proposte per il trasporto ferroviario

La Federchimica è stata molto chiara nel far conoscere il proprio intento dal punto di vista industriale.

La federazione italiana che raggruppa appunto il settore della chimica ha proposto di intervenire prontamente sul comparto ferroviario: in particolare, il riferimento è andato al trasporto di merci che avviene nel nostro paese, mentre l’ottava Conferenza Logistica è stata l’occasione propizia per mettere in luce tali tematiche. Una delle tante richieste, poi, è quella di aprire il più possibile la rete ai soggetti privati. L’industria chimica starebbe soffrendo in maniera eccessiva la mancanza di traffico di merci pericolose su rotaia.

In effetti, le aziende in questione devono molte entrate economiche a queste attività, qualsiasi difficoltà di approvvigionamento non può che essere negativa. La soluzione potrebbe consistere in nuovi scali di smistamento per tali merci, così che queste ultime possano essere smistate direttamente agli stabilimenti chimici in modo rapido: la novità dovrà comunque coinvolgere tutte le aziende del settore ferroviario.

Un altro obiettivo da raggiungere è la divisione di colui che gestisce l’infrastruttura dal soggetto che invece fornisce il servizio. Infine, un ultimo riferimento è andato alla normativa di base, ritenuta troppo vincolante e complessa e quindi da semplificare nell’immediato, magari con delle tariffe che siano più trasparenti rispetto a quanto fatto finora.