Fonderie: i tipici impianti industriali

Una breve disamina sugli impianti di fonderia può aiutare a comprendere come queste strutture funzionano esattamente.

Ad esempio, gli impianti di lavorazione delle terre provvedono appunto a lavorare in maniera preliminare la terra nuova e quella usata; inoltre, sono molto utili per quel che concerne la preparazione della terra di formatura e la raccolta successiva all’utilizzazione. La terra nuova, vale a dire quella che proviene dalla cava, viene inoltrata attraverso una griglia e una tramoggia per poi arrivare a un elevatore che è in grado di raggiungere una essiccazione a temperatura controllata. Il forno essiccatore consta di solito di due tronchi di cono di lamiera di ferro, uno interno all’altro, rotanti nello stesso senso e muniti sulle superfici interne di alcune palette che sono destinate a rivoltare la terra umida.

Diversamente avviene, invece, negli impianti di formatura: gli esempi più classici sono quelli delle formatrici a pressione, a scossa, a scossa e pressione e a lancio di terra (definiti anche con il termine inglese “sandslinger). Le forme preparate a macchina vengono avviate su dei piani a rulli, contigui alle macchine formatrici, per l’esecuzione dei remolaggi; si passa in seguito sui trasportatori continui a carrelli che le portano direttamente alla zona di colata e infine al tunnel di raffreddamento. Gli impianti di agglomerazione delle sabbie e di preparazione delle anime sono un’altra tipologia ancora.

Possiamo distinguere appunto l’agglomerazione delle sabbie, la quale si avvale di apposite mescolatrici a bracci o a pale (l’ideale per le grandi produzioni), mentre le sabbie sono trasportate dai silos alle mescolatrici mediante delle benne; per quel che concerne la preparazione delle anime, c’è da dire che vi sono macchine soffiatrici che differiscono per le varie modalità di riempimento delle scatole d’anima. Le stesse anime, preparate a mano o a macchina, vengono adagiate su dei sostegni normali o speciali e poi finalmente avviate su dei piani a rulli, o trasportatori aerei, alla stufa di essiccazione.