La guida dello Studio Trevisan & Cuonzo dedicata alla proprietà industriale

guidaLa guida intitolata “Proprietà industriale, intellettuale e IT”, la quale è stata curata e redatta con puntiglio dallo Studio Legale Trevisan & Cuonzo (le sue sedi si trovano a Milano, Parma, Roma e Bari), rappresenta un’utile pubblicazione per divincolarsi meglio nei vari rami di questo argomento così articolato. Il volume in questione, la cui edizione fa riferimento a Ipsoa e più precisamente alla collana Itinera-Guide Giuridiche, risponde a moltissime domande che possono sorgere spontanee.

Ad esempio, essa aiuta a comprendere ogni singolo aspetto che è legato alla proprietà industriale e a quella intellettuale, oltre all’Information Technology. L’approccio della guida è stato duale, il che vuol dire che si prendono in considerazione i diritti di monopolio per allontanare la concorrenza (barriere all’entrata) e i beni aziendali che sono capaci di dar vita a dei flussi finanziari mediante le vendite e le varie licenze. D’altronde, non bisogna dimenticare che l’economia attuale è in continua evoluzione, ragione per cui le regole dell’Information Technology non possono che adeguarsi, per una maggiore tutela delle opere di tipo multimediale e per affrontare le problematiche più attuali relative al web.

Lo Studio Legale, poi, ha anche pensato bene di aggiungere una serie di casi, esempi, schemi, approfondimenti, specificazioni di clausole contrattuali e indici analitici per rendere il tutto maggiormente utile. I capitoli del volume sono undici. Il primo è dedicato alla disciplina della concorrenza sleale, mentre il secondo ai segni distintivi dell’identità imprenditoriale (marchi, nomi a dominio e indicazioni geografiche). Si prosegue poi col capitolo che parla di ricerca e innovazione, in particolare le invenzioni industriali, i brevetti e il segreto industriale. Non mancano, infine, le sezioni che hanno a che fare con i disegni e i modelli, la tutela della creatività, la tutela giudiziaria dei diritti di proprietà industriale, l’information technology, la comunicazione pubblicitaria, i diritti di proprietà industriale e la disciplina Antitrust, le acquisizioni societarie e i contratti.