Haiti è pronta a inaugurare il suo più grande parco industriale

Ady Jean Gardy, ministro delle Comunicazioni di Haiti, ha annunciato l’importante meeting che in questo fine settimana andrà a coinvolgere una delegazione governativa: tra domani e domenica, infatti, vi sarà la partecipazione di questo gruppo a vari eventi che si terranno presso Cap Haitien, una delle principali città della nazione caraibica, in modo da sostenere alcuni progetti per lo sviluppo sostenibile. In particolare, sarà fondamentale la giornata del prossimo 22 ottobre, quando si avrà l’inaugurazione ufficiale del primo parco industriale della zona Nord del paese, con la presenza di molte autorità.

Tra queste ultime si possono annoverare il presidente della Repubblica, Michel Martelly, il premier Laurent Lamothe, il segretario di Stato americano Hillary Clinton, l’attore Sean Penn, diversi investitori e alcuni dei membri che fanno parte del Pacegi (Advisory Council on Economic Growth and Investment). Si tratta del parco più grande da questo punto di vista dell’intera regione, costruito in uno spazio da ben 250 ettari e che è stato già capace di dare un posto di lavoro a ventimila persone (senza dimenticare le centomila occupazioni indirette), un modo più che adeguato per far riprendere l’economia nazionale.

Come ha sottolineato lo stesso Gardy, il governo di Port-au-Prince ha sostenuto una spesa di venticinque milioni di dollari americani, al fine di edificare migliaia e migliaia di abitazioni nel Caracol, oltre all’istituzione di un moderno sistema per trattare i rifiuti locali. Nelle strade parallele, tra l’altro, sono già stati impiantati i pali per la luce, con le aree interessate che sono quelle di Shada, Zidor of Vertierres e Madeline. I progetti previsti per il futuro più immediato sono anche altri: ad esempio, si parla con insistenza della riabilitazione dell’aeroporto di Cap Haitien, la cui struttura è in grado di “ospitare” i vettori più ampi, con tanto di strutture moderne e la stessa capacità che vanta la capitale haitiana.