Imbutitura: finalità e vantaggi

L’imbutitura rappresenta quella operazione industriale che è volta a ottenere delle forme cave in lamiera, generalmente non sviluppabili, in ferro, acciaio, rame, ottone e alluminio.

Prescindendo dall’imbutitura che viene realizzata a mano, tale processo si esegue di solito a freddo con delle presse meccaniche: le imbutiture forti a caldo con presse idrauliche, invece, permettono di conseguire risultati meno precisi per forma e dimensioni. L’imbutitura meccanica, inoltre, può ottenersi mediante dei premi-lamiere. La pressione in questione, espressa il chilogrammi, non è altro che il prodotto tra il diametro del punzone in millimetri, il diametro iniziale del disco, il carico di snervamento e il coefficiente che dipende dal rapporto di imbutitura.

Esistono però anche altri calcoli da effettuare, come ad esempio quello sulle presse a doppio effetto. Molto interessante, poi, è il discorso relativo al diametro del disco per questo procedimento. In pratica, questa misurazione può essere ottenuta in maniera molto semplice andando a scomporre la forma finale in delle parti la cui superficie potrà essere calcolata con delle formule note. La superficie totale del pezzo è uguale o di poco superiore alla superficie che vanta il disco stesso. Delle operazioni successive sono necessarie per le imbutiture profonde o di forma complessa; in questo caso, il diametro della prima matrice è uguale, in media, a sei decimi del diametro misurato nella fase iniziale, mentre per le successive imbutiture il coefficiente di riduzione è pari a circa 0,8.

Negli stampi per imbutiture, assumono una certa importanza i raccordi delle superfici della matrice e del punzone: come regola generale gli spigoli dovranno andare a raccordarsi con un raggio da sei a dieci volte superiore lo spessore della lamiera. Per il necessario gioco di funzionamento, infine, il diametro della matrice deve essere identico a quello del punzone, più altre 2,5 volte lo spessore del metallo oggetto dell’operazione, con i relativi estrattori per i pezzi finiti.