Inaugurata la zona industriale di Saline di Volterra

È stata inaugurata ieri con grande enfasi la nuova zona industriale di Saline di Volterra: si tratta di un progetto molto voluto e desiderato dal Comune toscano, tanto è vero che era stato uno degli oggetti principali dell’accordo tra i municipi dell’Alta Val di Cecina, fatta eccezione per Montecatini. L’evento è stato impreziosito dalla presenza di molti sindaci e vicesindaci, tra cui le rappresentanze delle amministrazioni comunali di Pomarance, Montecatini Val di Chiana, Monteverdi, Castelnuovo e Guardistallo. Non bisogna dimenticare, poi, il vescovo di Volterra, Alberto Silvani, la Provincia di Pisa, le autorità civili e militari, oltre al numero uno della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Augusto Mugellini.

L’opera ha una importanza piuttosto rilevante. In effetti, si è deciso di non concentrare troppo l’attenzione, come avvenuto in passato, sul solo turismo: questa realizzazione è stata giudicata in grado di migliorare il tessuto sociale ed economico della città in questione, ma non solo essa, grazie a un impatto piuttosto forte. Come ha spiegato il primo cittadino Marco Buselli, lo sforzo è stato titanico dal punto di vista delle risorse del comune, ma si sta pur sempre parlando di un primo rilancio per l’economia locale. La zona industriale in questione dovrà rappresentare necessariamente una sorta di nodo produttivo per l’economia del futuro per il sostegno del fronte occupazionale.

Il Piano di Insediamento Produttivo è stato posto in prossimità di uno stabilimento industriale storico come lo Smith, con la possibilità di raggiungere tale luogo anche con un apposito servizio navetta. La Smith International Italia Spa fa parte del gruppo Smith Technologies, a sua volta divisione dell’americana Smith International Incorporated. In Italia essa è presente con due stabilimenti produttivi, di cui il più grande è proprio quello di Saline di Volterra, con circa 230 dipendenti impiegati. L’altro impianto si trova invece a Scurelle (provincia di Trento) in Valsugana, con 130 dipendenti.