Inquinamento industriale: i problemi delle scuole americane

Molte scuole americane si caratterizzano più per l’inquinamento industriale che per il rendimento.

Sono proprio le fonti industriali le principali responsabili della pessima atmosfera che arieggia nei dintorni degli istituti pubblici: secondo l’Università del Michigan, ciò provoca rischi gravi per la salute e difficoltà di concentrazione negli studenti. Il successo scolastico, dunque, dipende anche da questo fattore, un nuovo modo di esaminare il fenomeno. I luoghi più colpiti in questo senso sono diversi, si va dallo stesso Michigan all’Ohio, passando per l’area metropolitana di Detroit e la zona di Muskegon.


La soluzione più giusta per risolvere il problema sarebbe quella di condurre un’approfondita analisi ambientale, ma non dovrebbe essere disdegnata nemmeno quella che prevede la costruzione di nuovi siti, lontani dall’inquinamento. Gran parte di quest’aria inquinata a livello industriale proviene direttamente da dodici diverse sostanze chimiche; si tratta, solo per citarne alcune, della manganese, dell’acido solforico, del nickel, del cloro, ma anche del piombo e degli eteri glicolici.

Le autovetture, ma soprattutto le industrie chimiche e le centrali elettriche contribuiscono in larga misura a tale diffusione, la quale rappresenta una seria minaccia per le persone, in primis quelle di età più giovani, come appunto gli studenti: le patologie respiratorie e cardiovascolari sono all’ordine del giorno e, nei casi più gravi, viene provocato addirittura il cancro.