L’inquinamento industriale da rumore

L’inquinamento industriale da rumore è sicuramente meno vistoso rispetto alle altre tipologie che si possono verificare, ma di certo è anch’esso piuttosto pericoloso e dannoso per l’uomo. Esso si può verificare, ad esempio, in città, dove il traffico veicolare è spesso molto rumoroso, ma anche e soprattutto nelle fabbriche e nei cantieri: questi ultimi due luoghi, infatti, sono caratterizzati da lavorazioni industriali che possono appunto causare dei rumori e delle vibrazioni moleste. Ugualmente dannoso per l’udito è anche il rumore all’interno delle abitazioni. Il rimedio è comunque semplice, anche se non praticato come si dovrebbe. In pratica, è necessario costruire case, fabbriche e mezzi di locomozione che siano il più silenziosi possibile; nelle stesse fabbriche, inoltre, è opportuno disporre dei materiali fonoassorbenti e racchiudere con dei ripari le sorgenti di rumore.

I materiali in questione devono avere una struttura di tipo poroso, composto essenzialmente da piccoli alveoli tortuosi in cui l’energia acustica viene assorbita. Tra le più comuni fonti di rumore, quelle che in decibel sono davvero intense si possono elencare delle tipologie che hanno a che fare con l’industria. Tenendo conto che lo stato di quiete, come può essere il fruscio delle foglie nel bosco, è misurato in dieci decibel, si arriva fino a novanta con le macchine tessili (sensazione di fastidio).

I cento decibel, vale a dire in pieno rischio di sordità temporanea, sono raggiunti dalle fonderie, dai cantieri edili, dal tornio per la lavorazione dei metalli industriali e dalle cartiere. Si sale poi a centodieci con le seghe circolari, le piallatrici che vengono sfruttate per il legno e le smerigliatrici di metalli. Infine, il livello più alto per quel che concerne il settore industriale, è quello che si riferisce ai grandi generatori di corrente (120 decibel per la precisione). Infine, si possono ricordare altre due soluzioni per limitare l’inquinamento, ovvero l’incapsulaggio delle macchine e gli schermi acustici.