Macchinari agricoli: i caricaforaggio

I caricaforaggio sono macchinari agricoli dalle caratteristiche particolari ma molto efficienti. si tratta dei mezzi che vengono sfruttati nel settore primario per raccogliere e caricare su un rimorchio trainato da una trattrice agricola, del foraggio che è appena stato falciato e disposto sul campo. Il nome alternativo con cui sono conosciute queste macchine è quello di “caricafieno”, il concetto è sempre lo stesso. Tale mezzo è costituito in pratica da un telaio su due o più ruote pneumatiche, portante gli organi raccoglitori, l’apparato di sollevamento, gli organi di regolazione e comando, nonché quelli di attacco alla trattrice stessa. Il caricafieno in lavoro può precedere, seguire o anche essere affiancato al rimorchio che deve essere caricato.

I meccanismi di raccolta e sollevamento possono essere mossi attraverso la presa di potenza della trattrice, oppure mediante trasmissione dalle ruote portanti della macchina. Quest’ultima soluzione è specialmente adottata quando il caricafieno segue il rimorchio. Nel caso dei macchinari definiti “a forche”, un sistema di aste longitudinali munite appunto di denti e di forche, azionate da una coppia di alberi a manovelle, costituisce sia l’organo di raccolta che l’elevatore in questione. Mentre una seria di aste, sollevate sul piano inclinato, avanza verso il basso per raccogliere il fieno dal terreno, l’altra serie trascina, con un movimento che è esattamente l’opposto, il prodotto già raccolto verso l’estremità superiore del piano inclinato.

Nei caricaforaggio a tamburo, l’apparato raccoglitore e quello elevatore sono invece distinti tra di loro. Il raccoglitore è spesso costituito da un aspo, con l’asse normale alla direzione di marcia, ruotante in senso contrario all’avanzamento. Denti elastici posti a pettine sull’aspo, sfiorando il terreno, raccolgono il foraggio, precedentemente disposto in strisce allineate sul campo (andane) e lo depongono sul caricatore. Questo può essere costituito da un piano inclinato lungo il quale sale un nastro con traverse o da due catene unite da regoli di legno.