Padova: Progetto Chilometro Zero per la zona industriale

Padova vanta una vocazione industriale di primissimo ordine.

L’area manifatturiera della città veneta esiste infatti dal 1946 e si è ampliata nel tempo dalla parte più orientale fino a quella settentrionale: si tratta di una zona che è in grado di competere a livello continentale, con ben 1.300 aziende e una diversificazione piuttosto accentuata dal punto di vista produttivo. È ora giunto il tempo, però, di attuare dei nuovi progetti. La parte nord della zona industriale è interessata da importanti snodi infrastrutturali, con molte autostrade, ma la totale assenza di piste ciclabili che la mettano in contatto con il centro cittadino e la scarsa presenza di punti di ristorazione la dicono lunga sulle innovazioni da apportare.

Per questo motivo si è deciso, in collaborazione con la Coldiretti locale, di dar vita al “Progetto Chilometro Zero”, il quale prevede un’area riservata agli utenti con laboratori di ricerca e uffici, ma anche una parte destinata esclusivamente agli addetti ai lavori, in modo da consentire a operai e camion di svolgere le loro attività.

Gli obiettivi sono ambiziosi e si parla già di un più agevole accesso dei consumatori alla produzione agricola, di un risparmio economico di ben trenta punti percentuali, di una migliore divulgazione delle attività industriali e di una nuova vivibilità dell’area stessa.