Perito industriale: la tecnica ferroviaria della locomotiva

La locomotiva è nata soprattutto come applicazione del motore a vapore e per oltre cinquant’anni ha potuto sfruttare esclusivamente questo tipo di motorizzazione: in effetti, l’aggiornamento e il perfezionamento continui di quest’ultima hanno consentito di raggiungere dei risultati davvero rilevanti per quel che concerne la velocità commerciale, la potenza disponibile e anche l’affidabilità nel suo complesso. Vari record sono testimoni di quanto finora affermato. Ad esempio, vanno sottolineati i 205 chilometri orari raggiunti da una locomotiva statunitense nel 1905 (un traguardo ancora imbattuto per quel che riguarda le locomotive a vapore), gli oltre 650 Cavalli Vapore e i 175 chilometri orari che sono stati raggiunti dalle locomotive a vapore di più recente costruzione e, inoltre, il fatto che ancora oggi siano in funzione delle locomotive a vapore che sono state prodotte nel primo ventennio del XX secolo.

Tuttavia, anche se è stata perfezionata in maniera notevole ed evidente, la locomotiva a vapore presenta dei limiti oltre ai quali non può essere assolutamente condotta; il basso rendimento, il peso piuttosto elevato, l’ingombro e l’alto costo degli impianti e delle attrezzature industriali per il rifornimento di acqua e combustibile la rendono poco consona a un investimento redditizio. La ricerca di un rendimento maggiore, quindi, vale a dire un consumo minore a parità di prestazioni, ha trovato una risposta importante in due tipi di motorizzazione che si sono sviluppati a cavallo tra il XIX e il XX secolo: si tratta di quella elettrica e di quella a combustione interna diesel.

Attualmente, pertanto, è possibile suddividere le locomotive in quattro distinte classi, ognuna delle quali contraddistinta da un tipo di motorizzazione, ovvero le locomotive a vapore, quelle elettriche (dotate di una componente elettrica e di una meccanica), le automotrici diesel (dotate di un motore a combustione interna) e le automotrici diesel-elettriche (il motore va ad azionare un generatore di corrente elettrica).