I problemi della zona industriale nord di Fasano

Fasano, provincia di Brndisi, circa 38mila abitanti: l’economia della città pugliese si regge anche e soprattutto sulle diverse industrie che sono presenti sul territorio, in primis quelle legate alla pescicoltura, ma non bisogna dimenticare nemmeno quelle attive nella produzione di dolci. La zona industriale che si trova a nord del comune in questione vive una fase di fermento. In effetti, i residenti di questa stessa area hanno avanzato delle richieste ben precise e specifiche per una migliore vivibilità, come ad esempio gli interventi sulle fogne, sul settore idrico, l’illuminazione pubblica e i marciapiedi, in modo da ottenere una sicurezza piuttosto elevata. Non è un caso che proprio da pochissimo sia nata l’associazione Zona In, la quale ha il compito di premere l’acceleratore in questa direzione.

D’altronde, sono circa due decenni che i problemi appena menzionati sono all’ordine del giorno a Fasano, quindi si possono ben immaginare i sentimenti provati dai cittadini, con richieste continue dei servizi essenziali e primari. Il numero uno dell’ente, Antonio Cofano, ha voluto ribadire come questa creatura non sia stata istituita per lanciare messaggi politici ed elettorali bensì per venire incontro alle esigenze di quelle famiglie che ogni giorno si trovano alle prese con mille difficoltà. Tale area è una zona industriale, ma anche residenziale, pertanto occorre tutelare chi ci vive.

Il primo incontro di Zona In non poteva non beneficiare della presenza del sindaco, Lello Di Bari, oltre ai vari assessori direttamente interessati a queste tematiche così attuali. La zona è molto ampia ed è incredibile come manchi delle opere di urbanizzazione più elementari e classiche: la situazione è stata spiegata nel dettaglio dai tecnici incaricati di redigere il piano di recupero della zona industriale stessa. In aggiunta, molte proposte potrebbero essere prese in considerazione; le collaborazioni devono essere totali, dunque si attende con ansia anche l’intervento della Asl locale e della Provincia di Brindisi.