Rai: conti in pareggio e qualche sofferenza

Il mese scorso il consiglio di amministrazione Rai ha approvato il bilancio del 2018, e il quadro generale vede i conti in pareggio, con un forte contributo delle controllate come Rai Pubblicità, Rai Cinema e Rai Way. Il problema infatti, deriva dalla casa madre, che sembra essere il punto debole del gruppo, sotto il controllo dello Stato, che registra invece una perdita netta di 33,8 milioni di euro nel 2018, in netta controtendenza con il 2017 quando aveva chiuso con un utile di 5,5 milioni.

La situazione

Quest’anno la Rai paga la perdita dei Mondiali di Calcio in Russia a favore di Mediaset. Una perdita pubblicitaria rilevante, che ha inciso fortemente sui conti. La Rai ha perso, complessivamente, 19,5 milioni di pubblicità sui tre canali principali. Nel frattempo sono aumentati i costi per gli stipendi e gli oneri sociali, che quest’anno ammontano a 862,2 milioni di euro, in aumento di 57 milioni rispetto all’anno precedente.
Dal canone, la Rai prende 1634 milioni da quello ordinario, mentre stenta quello speciale per la visione negli esercizi commerciali, fermo a 79 milioni. Da questo canone speciale, la Rai vuole ricavare fino a 8 milioni in più. Poi ci sono gli stipendi da tagliare, attraverso gli esodi incentivati, e la pubblicità da incrementare, grazie alle Nazionali di calcio, femminile e under 21