Rivoluzione industriale: il contributo offerto dall’Irlanda

Quando si parla degli sviluppi scientifici che sono stati alla base della Rivoluzione Industriale del XVIII secolo, spesso si dimentica di citare il fondamentale contributo dell’Irlanda: questo paese non ha nulla da invidiare all’Inghilterra, tanto che già nel 1683 si decideva di fondare una società filosofica a Dublino, senza dimenticare le successive istituzioni di società mediche e militari. Non è un caso che, con l’avvicinarsi dell’800, la stessa Dublin Society abbia scelto di dar vita a delle scuole scientifiche, utili e preziose per formare e far insegnare dei docenti altamente qualificati.

È proprio per questo motivo che William Higgins fu nominato professore di chimica e di mineralogia nel 1795, tanto da avere a disposizione un laboratorio per perfezionare gli esperimenti sulla tintoria, sui materiali e gli altri prodotti tipici della chimica industriale. Tra gli articoli che destarono maggiore attenzione in quell’epoca ci sono senza dubbio quelli di Richard Kirwan, uno dei più famosi chimici d’Europa, visto che contribuivano enormemente al successo dei linifici irlandesi. Fu proprio Kirwan a produrre per primo il cloro candeggiante nel paese in questione, svolgendo anche delle ricerche molto approfondite per quel che concerne le sostanze alcaline da usare per il candeggio. Lo stesso Higgins, al contrario, si concentrò persino su altre attività industriali, come ad esempio la fabbricazione della birra e la conciatura.

Il nome di James Muspratt deve essere ricordato, al contrario, per le prime manifatture dell’alcale sintetico in Gran Bretagna: le conoscenze che acquisì nel corso della sua vita gli furono molto utili per fondare una industria chimica a Dublino, la quale fu subito in grado di produrre acido cloridrico e di prussiato di potassa, senza dimenticare la fondazione a Liverpool nel 1822 di uno stabilimento industriale per la produzione della soda attraverso il cosiddetto processo Leblanc. Insomma, scienza e tecnologia sono state fondamentali per la Rivoluzione Industriale e il ruolo dell’Irlanda non certo marginale.