A San Marino un convegno su brevetti e proprietà industriale

93428Nei prossimi giorni, la Repubblica di San Marino andrà a ospitare un convegno molto interessante che approfondirà diversi temi legati alla proprietà industriale. In particolare, il minuscolo stato del Titano vuole dare spazio alle discussioni sulla legge dei brevetti e dei marchi che è in vigore nei suoi sessantuno chilometri quadrati, oltre al confronto della normativa in questione con il codice italiano. L’appuntamento in questione è stato fissato per il 22 aprile (lunedì prossimo dunque), presso la Sala Montelupo di Domagnano.

In aggiunta, si potrà beneficiare del patrocinio da parte della Segreteria di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio. Anzitutto, si è cercato di capire quali sono stati gli effetti dell’adesione di San Marino al Trattato sul brevetto internazionale e alla Convenzione sul brevetto europeo. Tale discussione verrà affidata all’ingegner Silvia Cataldi, la quale fa parte del Gruppo Barzanò & Zanardo, studio legale associato che opera a Roma, Milano, Torino, Vicenza, Biella e Rimini. Si proseguirà poi con lo sviluppo dell’attività dell’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi, più precisamente attraverso la cooperazione con l’Organizzazione Europea dei Brevetti (nota anche con la sigla inglese Epo, European Patent Organization) e l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (Wipo).

In questo caso, a intervenire sarà Silvia Rossi, dirigente dell’ufficio sanmarinese appena menzionato. Non mancheranno i riferimenti alla proprietà industriale nella repubblica in questione, in relazione soprattutto all’articolo 43 del Trattato di Amicizia e Buon Vicinato con il nostro paese: il Gruppo Barzanò & Zanardo la farà ancora una volta da padrona, visto che sarà data voce a un suo rappresentante, l’ingegner Carlo Luigi Iannone. L’ultima discussione sarà incentrata sull’iscrizione in bilancio dei titoli di proprietà industriale, con la relativa normativa fiscale: a parlarne sarà il commercialista Enzo Zafferani. Tra l’altro, questo convegno è riuscito a ottenere l’importante accreditamento per la formazione continua da parte dell’ordine dei commercialisti e degli esperti contabili, oltre che di quello di avvocati e notai.