La seconda tappa della mostra Arte nel Triangolo Industriale

È stata inaugurata proprio ieri a Savona la seconda tappa della mostra itinerante “Arte nel Triangolo Industriale”: si tratta di una iniziativa che è stata promossa dal Movimento Arte del XXI Secolo, associazione che punta a conferire all’arte stessa nuovi valori e significati, insieme alla Galleria Falzone di Milano. In pratica, si è deciso di dedicare tale evento alle migliori pitture di questi primi tredici anni del nuovo millennio. Da cosa deriva il nome così particolare? Entrando maggiormente nel dettaglio, la prima tappa si è svolta a Milano lo scorso 16 febbraio, mentre quella conclusiva avrà luogo il prossimo 26 marzo a Torino.

Il 13 aprile, poi, tutto questo giungerà a conclusione, presso l’Associazione Piemonte Artistico e Culturale del capoluogo sabaudo. Promuovere l’arte in questi tempi di crisi è senza dubbio un merito, tanto più che si è scelto di puntare su un tema molto interessante come quello del Triangolo Industriale. Con tale espressione, come è noto, si identifica un’area piuttosto industrializzata che si trova nella parte nord-occidentale del nostro paese: in pratica, essa corrisponde al triangolo che ha come vertici le città di Torino, di Milano e di Genova. In questo caso, il capoluogo ligure è stato “rimpiazzato” da Savona.

Sarà possibile ammirare diversi artisti: ad esempio, si può citare il marmo monumentale e le sculture di Junya Tanaka, ma anche i soggetti di Marta Cecilia Quintana e l’astrazione dei lavori di Giusi Santoro. Insomma, parecchi gusti possono essere soddisfatti. L’arte contemporanea, spesso bistrattata, sta riuscendo a ritagliarsi uno spazio importante e a vivere un periodo proficuo di contaminazioni e influenze. A fare da sfondo a questo “mosaico” di opere ci pensano le città, non soltanto semplici centri industriali in grado di trainare una buona fetta dell’economia nazionale, ma anche località in cui è far possibile fiorire le migliori produttività in questo campo.