La seconda vita della Fabbrica della Birra Perugia

Birra-PerugiaUna presentazione che lascia ben sperare: l’archeologia industriale della città di Perugia può rivivere una fase più moderna grazie a Birra Perugia, una impresa nuova di zecca e attiva nella lavorazione e commercializzazione della birra di tipo artigianale, che però rappresenta una rivisitazione di un marchio storico, risalente addirittura al 1875. Non è un caso che l’evento in questione sia stato organizzato presso la sede dell’antico birrificio, proprio nella zona in cui esso sorgeva all’inizio del XX secolo. Si è trattato di un gruppo di giovani che ha voluto restituire alla città umbra un pezzo importante della sua storia industriale.

Il nome, poi, serve a unire il più possibile la produzione artigianale al capoluogo stesso. In pratica, il fascino di un tempo ha esercitato una notevole influenza e il risultato è quello che si sta raccontando. Il già citato 1875 è stato l’anno della fondazione della Fabbrica della Birra Perugia, uno stabilimento prestigioso e destinato a mietere parecchi successi. Il funzionamento era piuttosto rudimentale e pionieristico, ma allo stesso tempo efficace. In effetti, l’impianto in questione si trovava non lontano da alcuni depositi di neve, la scelta ideale per poter conservare il prodotto, dei frigoriferi che venivano realizzati in fusti di rovere.

Successivamente è avvenuto il trasferimento presso Via Oradina (quella che oggi è Via Bartolo), la sede rimasta funzionante e attiva fino al termine degli anni Venti, quando la fabbrica decise di interrompere ogni lavoro. Sono passati ben nove decenni da allora e a distanza di così tanto tempo si è progettata in ogni minimo dettaglio la rinascita del birrificio. L’intento principale è quello di ottenere una birra artigianale di primo livello, modernizzando allo stesso tempo un pezzo di storia. La sede si trova in una vecchia officina presso Pontenuovo di Torgiano, con il giovane e il moderno che si fondono perfettamente nelle tradizioni e nell’antichità.