La situazione dell’area industriale di Tito

L’acronimo Sin sta a indicare i Siti di Interesse Nazionale per le bonifiche: non tutti i comuni sono d’accordo con una soluzione di questo tipo, anzi in taluni casi c’è il timore che si possano allontanare i possibili nuovi investitori per quel che concerne l’area industriale. In altri casi, poi, si pensa a delle scelte alternative. In particolare, il comune di Tito (siamo in provincia di Potenza) è pronto a sfruttare al massimo i progetti che prevedono la bonifica e il rafforzamento del tessuto industriale, in modo da non alimentare inutili allarmismi, come ha spiegato il sindaco Pasquale Scavone.

Tito è proprio uno dei Sin italiani che è oggetto di “Sentieri”, un progetto promosso per capire quanto sia altro il rischio di inquinamento. La dichiarazione a cui si sta facendo riferimento risale al lontano 1995, quando si resero necessarie delle bonifiche per lo sversamento di trielina (nota anche con il nome di tricloroetilene) da parte di un’azienda dell’area in questione; in quel caso, infatti, la falda sotterranea venne contaminata, ma non fu da meno neanche la Liquichimica, altra società responsabile di pesanti inquinamenti sul territorio circostante. Insomma, nella città lucana sono stati segnalati fin troppi stabilimenti chimici e siderurgici. A distanza di diciassette anni quanti progressi sono stati fatti?

Lo stesso Scavone ha aggiunto come siano state emanate delle apposite ordinanze, così da rendere concreto il mancato uso delle acque che si trovano ad appena 150 metri dal perimetro dell’area industriale, oltre ad evitare lo sfruttamento del vicino torrente Tora. In aggiunta, il municipio titese ha deciso di monitorare in maniera costante il proprio acquedotto. I divieti esistono e sono rispettati, ecco perché si vogliono spegnere gli eccessivi allarmismi: inoltre, è stato assicurato l’impegno del settore industriale per quel che concerne la prevenzione, tanto da non far registrare negli ultimi anni nessun evento rilevante, anche se la prudenza in questi casi non deve mai bastare.