Sotto un’altra luce: l’archeologia industriale di Malnisio

È previsto per domani “Sotto un’altra luce”, l’evento che vedrà coinvolta la città di Malnisio (siamo in provincia di Pordenone) e più precisamente la ex centrale idroelettrica Antonio Pitter.

Si tratta di uno splendido esempio di archeologia industriale, il quale tornerà a brillare della luce di un secolo fa, grazie a una speciale illuminazione notturna: la vista crepuscolare dei macchinari industriali viene assicurata come un’occasione unica, con tanto di candele, lanterne alimentate a petrolio e altre lampade antiche, quindi come avveniva all’inizio del XX secolo.


L’intento dell’organizzazione, la quale fa capo a Immaginario Scientifico, il centro di scienze che ha sede a Trieste, è quello di riscoprire il vecchio funzionamento di questa struttura, quindi sarà possibile ammirare le turbine della centrale e si potrà immaginare il lavoro degli operai, solitamente pronti a sfruttare al massimo le acque del vicino fiume, il Cellina, per ottenere una buona produzione di elettricità.

La storia dell’Antonio Pitter di Malnisio è altrettanto affascinante: in effetti, il debutto ufficiale avvenne nel 1905, poi il lavoro crebbe nel corso degli anni, coinvolgendo minatori, muratori e anche carpentieri. La dismissione definitiva avvenne nel 1988, nonostante la centrale fosse sopravvissuta alle due guerre mondiali e al terribile terremoto del Friuli del 1976.