Vasto: il comitato cittadino dice no agli insediamenti industriali

Il rifiuto non poteva essere più esplicito: il comitato cittadino di Vasto (Chieti) che è sorto per tutelare l’ambiente e il territorio della città abruzzese, ha detto no ai nuovi insediamenti industriali che avrebbero dovuto caratterizzare la zona di Punta Penna. Il motivo è presto detto. Secondo questo stesso comitato, infatti, è diventato sempre più complicato far convivere una zona industriale come quella in questione e la vicina riserva naturalistica di Punta Aderci. Non è comunque la prima volta in assoluto che si insiste su tale punto. Che cosa è che non convince nello specifico? Non c’è nulla contro il tessuto industriale già esistente e costituito da un piccolo numero di aziende di grandi dimensioni, vale a dire le Industrie Chimiche Puccioni, la Eco Fox (lubrificanti e carburanti) e i numerosi insediamenti di tipo commerciale.

Più che altro, il disappunto viene fatto crescere continuamente dai progetti che riguardano gli insediamenti produttivi nuovi di zecca. I due colossi industriali che sono appena stati menzionati, tra l’altro, stanno vivendo un momento di crisi profonda e per questo motivo hanno bisogno e intenzione di una rapida riconversione, soprattutto la Puccioni.

Lo scenario più probabile prevede la costituzione di imprese attive nella produzione di elettricità tramite la combustione delle biomasse (la centrale in questione dovrebbe beneficiare di 17 megawatt), senza dimenticare il fondamentale recupero dell’acido cloridrico e di altri materiali. Michele Celenza ha parlato a nome del comitato e a suo dire le richieste industriali papabili sono tre, con l’installazione di un cementificio e di una piccola centrale a combustione vegetale a farla da padrona. Il degrado della zona va monitorato in maniera costante. Insomma, ai cittadini non garbano affatto le proposte imprenditoriali e stanno cercando di farlo capire in tutti i modi. Per il momento il Comune non ha ancora deciso e fino a che non vi sarà un intervento del sindaco non si potranno bloccare questi lavori.