La viticoltura italiana si dà appuntamento a Enoforum 2011

Ad Arezzo, dal 3 al 5 maggio 2011, esperti italiani e internazionali s’incontreranno nell’ambito di Enoforum 2011, l’evento tecnico-scientifico del settore vitivinicolo più importante d’Europa in termini di quantità di contenuti e numero di partecipanti.
 “Eccellenza ed innovazione” è da sempre la parola d’ordine di Enoforum, che si propone di offrire ai partecipanti l’opportunità, in soli tre giorni, di avere accesso a tutte le innovazioni significative prodotte negli ultimi anni dalla ricerca pubblica e privata.


Enoforum 2011, che è diventato l’evento tecnico-scientifico più importante del settore vitivinicolo in Italia, è stato organizzato con il patrocinio di: OIV (Organisation International de la Vigne et du Vin), MIPAAF (Ministero per le Attività Agricole, Alimentari e Forestali), Provincia di Arezzo, Comune e Camera di commercio di Arezzo.
Con l’aumentare del numero di congressisti e del prestigio della manifestazione, è cresciuta negli anni anche la quantità e la qualità dei contenuti, che hanno raggiunto in questa edizione livelli inediti – su scala almeno europea.
La 7° edizione di Enoforum offre ai partecipanti più di 80 presentazioni, di cui circa un terzo da ricercatori stranieri. La sessione poster è composta da oltre 50 lavori.
Praticamente tutti i gruppi di ricerca italiani che si occupano di vitivinicoltura vi sono rappresentati, facendo di Enoforum la più completa rassegna delle novità tecnico-scientifiche prodotto nel nostro Paese.
In aggiunta, numerosi tra i ricercatori stranieri che hanno ottenuto i risultati interessanti dal punto di vista scientifico ed applicativo sono stati invitati a completare il quadro delle recenti innovazioni.
I lavori congressuali si svolgeranno in due sale, attive contemporaneamente nei tre giorni della manifestazione. I partecipanti potranno liberamente scegliere a quali presentazioni assistere, secondo i propri interessi ed il tempo a loro disposizione.
Nella Sala Sangiovese (450 posti) si susseguiranno: seminari di ricercatori stranieri invitati dall’organizzazione per la loro particolare competenza sul tema trattato, che esporranno i risultati delle loro ricerche inserendoli nel quadro delle conoscenze attuali sull’argomento; webinar, cioè seminari di ricercatori stranieri selezionati come sopra ma in collegamento web invece che presenti fisicamente; moduli monotematici dedicati alla presentazione di risultati scientifici ottenuti dalla collaborazione tra ricerca pubblica e privata.

Nella Sala Trebbiano (400 posti) saranno esposti i risultati della Ricerca Italiana, attraverso: presentazioni orali dei 25 lavori sperimentali che concorrono all’assegnazione del Premio SIVE G. Versini Ricerca per lo Sviluppo, selezionati dal Comitato Scientifico SIVE composto da 31 ricercatori ed accademici; seminari di ricercatori italiani che hanno sviluppato vaste competenze su temi tecnici di interesse generale ed attuale. 

 In quest’edizione si è ritenuto  opportuno dedicare due sessioni specifiche a temi di particolare attualità ed interesse: sessione sostenibilità (Mercoledì 4 maggio, mattino, sala Sangiovese), che ha l’obiettivo di far chiarezza sui significati ambientali, sociali ed economici della nuova tendenza e di mostrare esempi concreti di come le aziende vitivinicole possono intraprendere questo percorso; sessione biologico (Mercoledì 4 maggio, pomeriggio, sala Trebbiano), dove sarà fornito un aggiornamento delle tecniche e delle normative proprie di questo segmento di produzione, che continua a registrare un crescente interesse da parte dei consumatori