IBM si prende Red Hat nella più grande acquisizione della storia

redhat ibmL’acquisizione di Red Hat da parte di IBM entrerà nella storia come la più grande acquisizione di tutti i tempi. Si tratta infatti di un’operazione da 34 miliardi di dollari. IBM si garantisce così il futuro del cloud computing tra i grandi clienti IT. La Red Hat è infatti leader del settore, e già è un grande collaboratore della storica azienda di computer, e non solo, americana.

L’operazione

Con questa acquisizione Ibm sarà il principale provider mondiale di cloud ibrido. Grazie all’ibrido nel cloud computing si unisce il cloud pubblico a quello privato, con le soluzioni di terze parti. Si garantisce così una variazione del servizio in modo da renderlo dinamico e flessibile della gestione degli hardware e delle risorse. Con Red Hat, Ibm controllerà direttamente il software open-source.
Red Hat resta a Raleigh, in North Carolina, e manterrà la sua indipendenza. Come spiega l’AD Jim Whitehurt, Red Hat manterrà la sua indipendenza all’interno di Ibm Hybrid Cloud, continuando il suo fatturato, oggi a 19 miliardi di dollari. Questo permetterà all’azienda di continuare la sua collaborazione anche con i grandi fornitori di cloud computing, i colossi dell’e-commerce Amazon, Google e Alibaba, e altri.
Ibm pagherà in cash l’acquisizione, e dovrà far sapere che tipo di indebitamento contrarrà per arrivare all’esborso di 34 miliardi di dollari.