Le strozzatrici con coltello a trazione

Un macchinario industriale che merita un approfondimento interessante è senza dubbio la strozzatrice con coltello a trazione: di cosa si tratta con precisione? Nello specifico, quando si punta a ottenere il taglio delle cave e delle scanalature su dei pezzi che presentano una grandezza media, si sfruttano proprio tali strumenti, delle strozzatrici che sono in grado di sfruttare un comando idraulico o uno meccanico. In queste macchine, infatti, l’utensile viene portato direttamente da un coltello, il quale scorre entro un’apposita colonna verticale e viene mossa da una slitta verticale, dotata a sua volta di un movimento rettilineo di tipo alternativo.

Dietro l’asta che porta il coltello, inoltre, si trova l’asta degli avanzamenti che, nella sua estremità superiore, è foggiata a cuneo. Prima di ogni singola corsa discendente di tale lavoro, un dispositivo riesce a spostare verso il basso, ma sempre di una quantità molto piccola, l’asta di avanzamento con il cuneo. In questa maniera, il coltello in questione viene spinto in modo lieve all’infuori, con la quantità complessiva che corrisponde alla cosiddetta profondità di passata. Il movimento del cuneo avviene con un leggero anticipo su quello del coltello: di conseguenza, nella corsa discendente il cuneo va a premere sul coltello che effettua il taglio.

Per quel che concerne, poi, la corsa ascendente, al contrario, si ha la formazione di un piccolo gioco fra il coltello stesso e il cuneo, il quale consente al coltello di arretrare, sfruttando al massimo l’azione di una molla, senza andare a rigare il pezzo da lavorare. La forza di trazione che viene applicata all’utensile può raggiungere anche dei picchi di ben tre tonnellate. In aggiunta, il tipico campo di impiego di tali strozzatrici è davvero molto esteso: in particolare, si possono tagliare delle cave che presentano una larghezza che va da un minimo di tre a un massimo di novanta millimetri, con lunghezze fino ai duemila millimetri.