Chimica industriale: il processo dell’alluminatura

Con il termine alluminatura si indica il procedimento tecnologico che consiste nell’applicare uno strato di alluminio metallico puro su oggetti di metallo: gli esempi possono essere quelli del ferro e del rame, ma anche quelli non metallici (in primis il legno e la tela) vengono presi in considerazione. Lo strato di alluminio in questione ha uno scopo sia decorativo che protettivo. Quest’ultimo effetto è dovuto al fatto che l’alluminio, a contatto con l’atmosfera, si ricopre di uno strato di ossido molto sottile e duro che protegge il materiale sottostante da una ulteriore corrosione.

L’alluminatura può essere fatta a freddo, distendendo sull’oggetto uno strato di vernice che contiene alluminio in polvere. Tale procedimento viene impiegato per verniciare le piccole caldaie e gli apparecchi da riscaldamento, cornici, alcuni tipi di stoffa usata per tende e molto altro. L’alluminatura a caldo si può ottenere sostanzialmente con tre sistemi: anzitutto, per immersione, per schoopizzazione e per calorizzazione o cementazione. Nel primo caso, si immerge l’oggetto in un bagno di alluminio fuso, con l’utilizzo prevalente che riguarda i piccoli pezzi che possono essere stagnati in precedenza. La schoopizzazione, invece, prevede la proiezione sull’oggetto stesso che deve essere ricoperto di minuscole gocce ottenute facendo investire da un getto di aria compressa un filo di alluminio riscaldato fino alla temperatura di fusione.

Nell’ultimo caso, poi, si pone il pezzo in una cassa ruotante in presenza di una sostanza cementante riscaldata a 850-900 gradi. Per quel che concerne le sostanze cementanti, si sfruttano soprattutto una miscela di alluminio in grani o in polvere, allumina in polvere e cloruro di ammonio, senza dimenticare la lega di ferro e alluminio, sempre in polvere e con una piccola quantità (lo 0,5% per la precisione) di cloruro di ammonio. Infine, si può usare anche il cemento gassoso, in primis il cloruro di alluminio allo stato gassoso, oltre alla calorizzazione praticata per decomposizione elettrolitica.