Unione Industriale Torino: a breve un convegno sul sistema Gps

L’Unione Industriale di Torino ha scelto la data del prossimo 16 maggio per un importante incontro che andrà a discutere di prodotti e processi industriali.

Specifiche geometriche di prodotto – Il sistema Gps, migliorare l’intercambialità, la sicurezza e l’affidabilità dei processi e dei prodotti” è il nome esatto di questo convegno, il quale avrà luogo presso il Centro Congressi della stessa associazione piemontese. Di cosa si andrà a discutere esattamente? La mattinata vedrà come protagonista Johan Dovmark, un dirigente della Novo Nordisk (numero uno al mondo per quel che riguarda i prodotti per diabetici), il quale testimonierà della sua esperienza positiva relativa all’adozione del celebre Global Positioning System.

Insonorizzazione industriale: l’Alfakel

Una società leader nel settore dell’insonorizzazione industriale è l’Alfakel, che produce una vasta gamma di barriere antirumore. Queste barriere permettono di bonificare gli ambienti dall’inquinamento acustico, che può essere prodotto dal traffico, dal passaggio dei treni e dalla vicinanza di luoghi affollati (come insediamenti industriali e posti di intrattenimento).

L’Alfakel produce barriere antirumore di assoluta qualità, che resistono a tutti gli agenti atmosferici e chimici. In più l’elevato numero di barriere prodotte consente di adottare interventi con soluzioni estetiche mirate a minimizzare l’impatto ambientale.

Insonorizzazione industriale:

Ci sono molte caratteristiche per gli accessori di questo settore industriale.

Etichettatrici industriali: gli utilizzi più frequenti

La stampa delle etichette viene sfruttata in larga misura da quelle industrie che vogliono informare il cliente di determinati materiali che sono stati utilizzati.

Le etichettatrici industriali che oggi troviamo in commercio rappresentano, in particolare, una risposta alle esigenze del mercato, visto che è necessario aggiornare i prodotti dal punto di vista merceologico e dei formati: ormai gli operatori intervengono sempre meno e l’automazione la fa da padrona. Tra l’altro, anche le sostanze nocive e il loro utilizzo devono essere etichettate in maniera adeguata, un contributo fondamentale per la salute delle persone.

ViviEco: la fiera dell’ecosostenibilità vi aspetta

All’interno dello spazio fieristico di LarioFiere il 14 e 15 Maggio 2011 si svolgerà Vivieco. La fiera si propone come un evento in grado di evidenziare le tecnologie e gli strumenti disponibili sul mercato volti a garantire una maggiore qualità di vita nel rispetto per l’ambiente.
Il piano inferiore, suddiviso in 3 padiglioni, ospiterà tutti gli stand di aziende che operano nel settore dell’Ecosostenibilità; inoltre si terranno concerti, mostre e laboratori all’interno del corpo centrale e nei singoli padiglioni, in particolare nel padiglione le due sale congressi presenti al piano inferiore ospiteranno conferenze e interventi di esperti del settore.

La viticoltura italiana si dà appuntamento a Enoforum 2011

Ad Arezzo, dal 3 al 5 maggio 2011, esperti italiani e internazionali s’incontreranno nell’ambito di Enoforum 2011, l’evento tecnico-scientifico del settore vitivinicolo più importante d’Europa in termini di quantità di contenuti e numero di partecipanti.
 “Eccellenza ed innovazione” è da sempre la parola d’ordine di Enoforum, che si propone di offrire ai partecipanti l’opportunità, in soli tre giorni, di avere accesso a tutte le innovazioni significative prodotte negli ultimi anni dalla ricerca pubblica e privata.

Produzione industriale: il Fordismo

È il 1913 quando Henry Ford introduce per primo nella sua azienda omonima la catena di montaggio, il tutto in processo produttivo ben standardizzato.

Il nome “Fordismo” deriva proprio dal celebre industriale americano: si tratta, in pratica, dell’insieme di teorie sull’organizzazione della produzione industriale, una risposta importante ai limiti della tecnologia e del primo capitalismo del XIX secolo. Tutto si basa su una crescita illimitata della merce prodotta, degli insediamenti produttivi e delle fabbriche, ecco perché si parla in questo senso di “gigantismo” degli impianti. Inoltre, la stessa catena di montaggio viene a essere configurata come uno scorrimento continuo di ganci e carrelli, anche se poi l’operaio viene ridotto a mero esecutore di gesti ripetitivi, una sorta di servitore delle macchine.

Coperture industriali: l’uso del fibrocemento e del rame

Le coperture industriali più moderne, in particolare i capannoni, vengono realizzate con l’intento di rispettare il più possibile l’ambiente.

Non è quindi un caso che tali strutture beneficiano sempre più spesso di materiali eco-compatibili ed efficienti al tempo stesso: le due soluzioni più idonee in questo senso sono il cosiddetto fibrocemento e il rame. Le coperture in fibrocemento ecologico sono tra le più interessanti attualmente sul mercato, anche perché vengono realizzate in totale assenza di amianto, un elemento sicuramente da sottolineare, e con un’ampia adattabilità. Il materiale in questione è costituito da una matrice in cemento rinforzata da filamenti organici e naturali.

Distretti industriali: Bagnoli potrebbe imitare il modello della Ruhr

Bagnoli e Dortmund potrebbero sembrare due città che non hanno niente da dirsi.

Invece, il quartiere partenopeo e l’agglomerato tedesco potrebbero assomigliarsi sempre di più, almeno nella conformazione di distretto industriale: d’altronde, proprio il celebre distretto della Ruhr si è trasformato da una delle zone più inquinate al mondo a metropoli artistica e innovativa, un modello che ha interessato enormemente la stessa Bagnoli, tanto che l’ispirazione potrebbe essere quella giusta. Come funziona esattamente il nuovo bacino della Ruhr? L’investimento è stato pari a 563 milioni di euro, denaro che consentito di creare posti di lavoro, monumenti industriali, musei, teatri, con il verde che si alterna idealmente con splendide testimonianze di archeologia industriale.

Al via un bando per l’innovazione in meccanizzazione

L’ENAMA, in accordo con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF), avvierà nei prossimi mesi un programma di sperimentazione di mezzi meccanici innovativi per l’agricoltura per lo sviluppo di nuove soluzioni di meccanizzazione.
Nello specifico, le macchine innovative dovranno essere in grado di proporre nuove tecnologie, mai immesse sul mercato, in grado di privilegiare i seguenti settori: Macchine e dispositivi per l’automazione ed una migliore gestione degli allevamenti; Macchine e dispositivi per una migliore gestione delle risorse idriche; Macchine e dispositivi per le colture protette; Macchine e dispositivi in grado di aumentare la sicurezza degli operatori e migliorare l’ergonomia; Macchine e dispositivi per ridurre l’impatto ambientale; Macchine e dispositivi per aree geograficamente o orograficamente svantaggiate.

Archeologia industriale: le officine Einstein-Garrone di Pavia

Pavia è un’importante attrazione turistica per il suo patrimonio artistico e per la sua posizione strategica nella cosiddetta via Francigena.

Ma il comune lombardo presenta anche un interessante esempio di archeologia industriale: si tratta delle Officine Einstein-Garrone, una importante fabbrica elettrica ed elettronica che operò qui tra fine ‘800 e inizio ‘900 e di cui si possono ancora ammirare gli edifici. Il nome Einstein fa subito venire in mente il celebre e geniale fisico Albert Einstein, autore della teoria della Relatività, ed in effetti il padre Hermann era uno dei due proprietari della fabbrica in questione.