Chimica industriale: la deparaffinazione

Con il termine deparaffinazione si identifica il procedimento della chimica industriale che consente di lavorare gli oli minerali di tipo grezzo: in questa maniera, si riescono a separare in modo perfetto le paraffine solide dagli oli lubrificanti. Per quale motivo specifico si procede in questo senso? L’asportazione che si effettua sulle paraffine diventa necessaria nel momento in cui queste ultime impediscono che vi sia l’effetto lubrificante sugli organi in movimento delle macchine industriali. In effetti, non bisogna dimenticare che le stesse paraffine tendono a separarsi in dei quantitativi che sono sempre più grandi quanto più bassa è la temperatura di impiego degli oli lubrificanti che la contengono.

Breton presenta la sua nuova fresa a ponte ideale

Breton, società veneta attiva nella produzione di centri di lavoro ad alta velocità e di altri impianti e macchine per la lavorazione del marmo e del granito, si è segnalata in questi giorni per una novità industriale di rilievo: quest’ultima si è resa necessaria alla luce della volontà del gruppo di essere sempre competitivo sul proprio mercato, puntando sull’innovazione, sulla qualità e sull’affidabilità. Ecco perché è stata presentata la Breton Smart-Cut Optima con banco a nastro, vale a dire una nuova fresa a ponte ideale, con tanto di centro di lavoro a cinque assi, un macchinario che è stato pensato e progettato per venire incontro alle esigenze del marmista.

Lo sviluppo della zona industriale di Apricena

Apricena, comune di circa 13mila abitanti della provincia di Foggia, ha inserito una delle marce più potenti per percorrere la strada del proprio sviluppo economico: in effetti, il consiglio comunale ha votato degli appositi provvedimenti in questo senso, con l’ultima riunione che è stata decisiva per discutere di vari argomenti molto importanti. Nello specifico, si tratta dell’approvazione del progetto definitivo per realizzare una infrastruttura fondamentale per concretizzare la zona industriale, ma anche del via libero che è stato concesso all’atto di indirizzo per quel che riguarda la legge relativa alle attività estrattive, uno slancio di rilievo dal punto di vista dello sviluppo sostenibile del territorio.

Archeologia industriale: la riconversione dei Frigoriferi Milanesi

Il nome può sembrare bizzarro e particolare, ma in realtà i Frigoriferi Milanesi sono uno dei luoghi principali di Milano dedicati all’arte e alla cultura, nonché uno splendido esempio di archeologia industriale: la loro storia è affascinante e merita qualche cenno. La nascita di questa fabbrica di ghiaccio, dotata di grandi magazzini utili per la refrigerazione industriale, risale al lontano 1899, ma nel corso degli anni le attività peculiari hanno continuato a riconvertirsi, tanto che a seconda dei tempi vissuti si sono avute destinazioni differenti.

Igiene industriale: il 75° congresso della SIMLII

L’attuale crisi economica può essere affrontata in modo efficace ed efficiente anche con una maggiore tutela della sicurezza e della salute dei dipendenti: non è un caso, dunque, che il settantacinquesimo congresso nazionale della Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale (meglio nota con l’acronimo Simlii) sia dedicato proprio a questi argomenti. In effetti, l’edizione a cui si sta facendo riferimento è prevista per il prossimo 17 ottobre alla Fiera di Bergamo (anche Brescia sarà coinvolta) e durerà fino al successivo 19 ottobre, focalizzando l’attenzione su un tema ben preciso, vale a dire il ruolo del medico del lavoro come vero e proprio consulente globale per la prevenzione.

Italia-Bulgaria, l’industria protagonista degli interscambi

Gli interscambi attuali tra il nostro paese e la Bulgaria sono tornati a livelli che non venivano raggiunti da almeno cinque anni: in effetti, si è superata la soglia dei tre miliardi di euro, come non avveniva proprio dal 2007, vale a dire l’anno in cui la nazione dell’Europa orientale ha aderito all’Unione Europea. Nello specifico, il totale relativo allo scorso anno ha sfiorato i 3,4 miliardi di euro, una cifra davvero interessante. Le maggiori esportazioni italiane verso Sofia e dintorni hanno riguardato soprattutto l’industria meccanica, senza dimenticare il settore tessile e dell’abbigliamento e il comparto agroalimentare.

Bogotà: la Mostra Industriale del Mobile e del Legno

L’industria del legno e del mobile si ritrova come avviene ogni anno alla Mostra Industriale di Bogotà, un’occasione unica per ammirare e scoprire le ultime novità e le tendenze di questo settore: dal prossimo 1° ottobre e fino al 5 ottobre successivo, infatti, le materie prime, le attrezzature, i dispositivi e i macchinari industriali per la lavorazione del legno e la costruzione dei mobili la faranno da padrona nello stato sudamericano. L’evento si terrà presso il Centro de Convenciones “Corferias” ed è pronto a superare i traguardi che sono stati conseguiti nel corso dell’edizione precedente.

Industria tessile: la follatura

Con il termine follatura si indica l’operazione industriale che si esegue sui tessuti di lana e sulle fibre similari per renderli ancora più compatti, resistenti e morbidi: tutto questo è possibile grazie alla formazione di un opportuno strato di feltro sulla loro superficie. La feltrabilità della lana si basa essenzialmente sulla sua struttura fisica e anche sulla natura chimica; la superficie squamosa della lana, infatti, riesce a favorire l’addentellamento e l’aggrovigliamento delle singole fibre, mentre la presenza della lana all’interno del connettivo concorre in modo determinante all’unione delle fibre. Il connettivo, per azione dell’acqua, del calore, ma anche delle sostanze acide o di quelle alcaline, tende a rigonfiare e a trasbordare dalle fibre.

Macchine industriali: la formatrice

La formatrice è la macchina industriale che viene usata in fonderia per compiere una o più operazioni necessarie all’esecuzione delle varie parti costituenti una forma , come il costipamento delle sabbie, la costruzione delle anime, l’estrazione del modello e l’unione delle parti tra di loro. Le formatrici possono pertanto suddividersi, in base allo scopo al quale sono destinate, in quattro gruppi: si tratta, nello specifico, delle macchine per formare ruote dentate (le cosiddette “macchine a dividere”), le macchine per formare le anime, le macchine per stivare e scassettare e quelle per comporre le parti di una forma.

Chimica industriale: il processo di denitrazione

Con il termine denitrazione si è soliti indicare quella operazione tipica della chimica industriale che è volta al recupero dell’acido nitrico presente nel cosiddetto acido spento: la composizione di quest’ultimo prevede, tra gli altri e in proporzioni variabili, l’acido solforico, quello nitrico e quello nitroso, la cui provenienza si deve ai processi di nitrazione. Il sistema di denitrazione, al contrario, consiste nell’andare a diluire l’acido fino a una concentrazione in acido solforico che sia pari al 70%. Il passaggio successivo, poi, consiste essenzialmente nel riscaldare l’acido stesso fino a una temperatura compresa tra i 140 e i 150 gradi.