Confindustria positiva sul 2018

aran mantegnaLa ripresa economica europea porta con se anche l’Italia, che ha avuto risultati migliori alle attese. Per Confindustria, il 2018 sarà un altro anno positivo, in particolare per le esportazioni, e chiede, qualunque sia la forza politica che si imporrà alle elezioni, una linea di continuazione con l’attuale tendenza economica.
Per l’associazione degli industriali “l’economia globale è partita bene nel 2018. Fiducia e ordini indicano una crescita ancora in accelerazione”.
L’analisi degli economisti di viale dell’Astronomia vede una buona ripresa, con un occhio però agli USA, favoriti dalla loro moneta molto debole, attualmente. Questo trend continuerà anche nel 2018, forte anche della riforma fiscale del presidente Trump. Per Confindustria tutti i paesi saranno coinvolti nella crescita, proprio grazie alle esportazioni, grazie al manifatturiero e agli investimenti che continuano ad aumentare. Le Borse continuano a segnare numeri record, specie negli USA e in Asia. Altri fattori saranno sicuramente la politica monetaria delle due banche centrali al di qua e al di là dell’oceano. La Fed aumenterà i tassi, la BCE è ancora ferma ai tassi pi bassi di sempre, per tentare di far decollare l’inflazione e non squilibrare il cambio con il dollaro. Grande attenzione dunque alle mosse delle BC, sempre scongiurando che non vi siano grandi frizioni geopolitiche. Un ultimo dato riguarda il petrolio, che continua ad aumentare.