Generatori di vapore: il tiraggio forzato

Nell’ambito della generazione di vapore, il tiraggio forzato è sicuramente indispensabile per le basse temperature dei fumi, ma anche per altezze di camini insufficienti, per le combustioni molto attive e per l’impiego di combustibili cosiddetti “minuti”.

A sua volta questo stesso tiraggio può essere di vari tipi: esaminiamoli nel dettaglio. Anzitutto, il tiraggio aspirato si ottiene aspirando appunto i fumi alla loro uscita dall’apparecchio di utilizzazione o per mezzo di un getto di vapore prelevato dalla caldaia (locomobili e locomotive); in alternativa, si possono sfruttare i ventilatori, dando vita quindi al tiraggio meccanico. Il ventilatore, infatti, è in grado di aspirare l’intera massa dei fumi e di scaricarla direttamente nell’atmosfera mediante il camini, ma può anche aspirarne una parte e lanciarla nel camino stesso attraverso una strozzatura, trascinando la parte rimanente (in questo caso si parla di “tiraggio indotto”).

Quando, invece, si aspira l’aria fredda dall’esterno e si provoca per induzione l’aspirazione delle totalità dei fumi, si parla di tiraggio indotto freddo. Il ventilatore, tra l’altro, può essere installato alla base di camini realizzati in muratura già esistenti o con camino proprio in lamiera, fornito di derivazione per lo scarico diretto dei fumi all’atmosfera. Un’altra tipologia che possiamo ricomprendere in questo lungo novero è quella del tiraggio soffiato: in pratica, per mezzo di un ventilatore premente, l’aria comburente viene soffiata direttamente o sotto la griglia, senza dimenticare le cosiddette “caldaie marine”.

Nel tiraggio misto, poi, sempre il ventilatore premente riesce a soffiare l’aria sotto la griglia, andando a vincere le resistenze di quest’ultima e dello strato di combustibile; un secondo ventilatore, inoltre, provvede ad aspirare i gas combusti vincendo la resistenza dei condotti e del camino, oltre all’ostacolo che viene frapposto dalla caldaia. Non è raro, infine, l’impiego di ventilatori centrifughi comandati a cinghia o più spesso direttamente accoppiati a motori elettrici a corrente continua, con tanto di serranda a farfalla.