Le industrie italiane investono in rinnovabili, ma all’estero

rinnovabiliLe industrie italiane stanno investendo molto in rinnovabili, ma praticamente tutte all’estero, mentre nel nostro paese non ci sono grandi movimenti.

Se da una parte il settore cresce nel nostro paese, come produzione, i prodotti istallati sono quasi tutti all’estero.

I numeri del settore

Sono 13,7 i miliardi di euro investiti dall’industria italiana, nel settore, ma di questi solo 1,1 miliardi sono rimasti in Italia, ovvero nemmeno il 10%. L’Italia insomma produce, ma non investe in casa propria. A dirlo, l’Irex Annual Report, di Althesys.

Solo nel 2017, l’industria italiana ha investito l’87,5 per cento, nelle rinnovabili, come potenza installata, raggiungendo i 13,4 gigawatt dai 6,8 gigawatt del 2016. Ma l’88& di questo aumento è finita all’estero. È fuori dai nostri confini che si fanno le istallazioni.

Secondo le associazioni ambientaliste, il Governo ha smesso di sostenere il settore per far posto ai progetti sul gas naturale. A farne le spese, soprattutto il settore eolico, secondo cui non ci sarebbero nuovi siti interessanti, e contemporaneamente non si investirebbe nel rinnovo degli impianti.

Il solare invece sarebbe troppo frammentato, senza grandi colossi a dettare la linea.

A dire ciò ci sarebbe il grande fermento dell’usato, che oggi vale 3,15 miliardi e 2.165 megawatt di potenza installata.
Negli ultimi 10 anni sarebbero 95 miliardi di euro gli investimenti nelle rinnovabili, per 64,5 gw di potenza. Da segnalare il calo dei costi degli impianti.