Il robot industriale

Per rendere la produzione industriale più rapida e più qualitativa viene usato il robot industriale, che fa la sua comparsa nel settore intorno agli Anni 70.

Ecco la definizione che ne dà la norma ISO TR/8373-2.3 è : “Un manipolatore con più gradi di libertà, governato automaticamente, riprogrammabile, multiscopo, che può essere fisso sul posto o mobile per utilizzo in applicazioni di automazioni industriali”.

Questi sono divisi in: robot articolati, robot SCARA e robot cartesiani. Nella robotica generale un gran numero di robot viene catalogato sotto l’etichetta dei bracci robotizzati e sono classificati in tre livelli:

  • Robot di primo livello, che vengono programmati per svolgere operazioni ripetitive senza alcuna variazione e con un alto grado di precisione.
  • Robot di secondo livello, che sono molto più flessibili dei precedenti. Sono dotati di sistemi che gli permettono di identificare l’oggetto e apportare variazioni di gestione e di traiettoria.
  • Robot di terzo livello, che per mezzo di reti neurali sono in grado di prendere decisioni in maniera autonoma, non previste dal costruttore.