Edilizia, nel 2013 compravendite immobiliari quasi dimezzate rispetto al 2006

compravendite immobiliari 2013
Che il 2013 sia stato un anno difficile per le compravendite immobiliari era noto già da tempo. Gli ultimi dati ISTAT riferiti al quarto trimestre dell’anno hanno comunque confermato un mercato in deciso calo rispetto all’anno precedente anche se su percentuali “migliori” rispetto ai dati del 2012.

Secondo i dati dell’Istituto di statistica nel corso del quarto trimestre dell’anno le compravendite immobiliari registrate in Italia sono state complessivamente 160.525. Il dato registra un calo dell’8,1% rispetto allo stesso periodo del 2012. La contrazione del mercato immobiliare è quindi ancora molto forte anche se sensibilmente migliore rispetto al quarto trimestre 2012 quando il calo rispetto al 2011 era stato addirittura superiore al 25%.

Il calo delle compravendite immobiliari coinvolge in misura minore gli immobili ad uso abitativo (-7,6%) mentre è più marcato per gli immobili ad uso economico (-13,5%). Complessivamente il 92,7% dei trasferimenti di proprietà (148.835) riguarda proprio l’uso abitativo, il 6,5% (10.449) riguarda l’uso economico ed il restante 0,8% (1.241) riguarda multiproprietà ed immobili ad uso speciale.

Nel bilancio complessivo del 2013 il totale delle compravendite immobiliari è stato di 584.868 con un calo del 7,5% rispetto ai dati del 2012. Le compravendite ad uso abitativo sono state 544.392 con un calo del 7,3% mentre le compravendite di immobili destinati ad uso economico sono state 36.201 con un calo dell’8,7%.

Emblematico dello stato del mercato immobiliare è il raffronto con gli anni pre-crisi. Nel 2006 il totale delle compravendite immobiliari era stato di 1.112.725 ed ancora nel 2010 era di 817.963. In pochi anni quindi le compravendite di immobili in Italia sono quasi dimezzate in termini assoluti. L’andamento è del tutto simile anche se si guarda alle compravendite dei soli immobili ad uso abitativo che nel 2006 erano state 1.032.512.

[Via | ISTAT]