Edilizia, compravendite di nuovo in calo

Edilizia Compravendite II-14
I dati relativi al secondo trimestre del 2014 riportano in terreno negativo il settore dell’edilizia con un nuovo sensibile calo del numero delle compravendite immobiliari. I dati aggiornati diffusi dall’ISTAT mostrano infatti una flessione marcata sia nelle compravendite ad uno abitativo che nelle compravendite ad uno economico.

Nel secondo trimestre dell’anno complessivamente si sono registrate 151.994 convenzioni notarili di compravendite di unità immobiliari con una flessione del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2013. Un indicatore che evidenzia quindi come la crisi dell’edilizia italiana non abbia ancora trovato una possibile via d’uscita. Il calo è stato particolarmente marcato nelle aree delle Isole (-8,3%) e del Sud (-5,3%). Flessioni più contenute hanno invece riguardato il Centro (-2,1%), il Nord-Ovest (-2,9%) ed il Nord-Est (-0,5%).

Come accennavamo la flessione del mercato dell’edilizia è stata trasversale rispetto alle destinazioni d’uso. Le compravendite di immobili ad uno abitativo nel secondo trimestre sono state infatti 141.833 in flessione del 3,1% rispetto al secondo trimestre 2013. Le compravendite di immobili ad uno economico sono state invece 9.126 nel secondo trimestre in calo del 3,2% rispetto ai dati del 2013.

Per localizzazione degli immobili nel trimestre sono state 69.194 le compravendite nelle città metropolitane, con un calo del 3%. Sono state invece 82.800 le compravendite immobiliari nelle altre città con una flessione del 3,2% leggermente superiore alla media del mercato.

I dati negativi del secondo trimestre dell’anno vanno vanificare la leggera crescita che il mercato dell’edilizia aveva registrato nel corso del primo trimestre (+1,3%). I dati cumulati dei primi sei mesi dell’anno vedono infatti un totale di 292.710 compravendite immobiliari con una flessione dell’1% rispetto allo stesso periodo del 2013.

[Via | ISTAT]