La Finlandia è la Grecia del Nord

Brutte notizie per il paese scandinavo, che sta conoscendo un periodo di stagnazione dell’economia, che segue la forte recessione durata ben tre anni. Le cose non vanno bene nemmeno per l’occupazione, che segna il 9,4%, una vera anomalia per il paese, abituato a valori massimi del 5%. Naturalmente, in paragone con la Grecia è molto forzato, ma rende bene la differenza che vive il paese nei confronti con le vicine Svezia e Norvegia. Al governo c’è il centro destra euroscettico, ma il problema sembra essere nelle soluzioni che latitano, e riprese troppo piccole, attorno allo o,2%, per poter recuperare il tempo perduto.

Tra le industrie in crescita, le app di internet, ma queste, notoriamente, hanno sempre pochi dipendenti, e quindi non aiutano l’occupazione. L’industria classica invece, soffre come non mai, con disoccupati sia giovani che anziani. Anche se sono presenti i grandi big come Samsung, Otis, Thyssen, il paese non riesce a trovare piani economici di rilancio credibili. Infatti manca un po’ di fantasia nelle strategie economiche finlandesi, nuovi prodotti ed un piano per conquistare i mercati, specialmente quelli emergenti. Puntare troppo sul classico sta deprimendo l’economia, e mancano piani per rilanciare ad esempio, l’energia ecologica, come ha fatto la Norvegia.