L’industria lattiero-casearia punta sulla tracciabilità per il futuro

industria lattiero casearia
Il mondo dell’industria italiana sta cercando di ripartire dopo un periodo alquanto negativo che non è però ancora passato. C’è sicuramente qualche spiraglio positivo riguardo al settore dell’energia solare, infatti riparte l’industria fotovoltaica, ma bisgna ancora lavorare molto per riuscire a far riprendere l’intero settore industriale.

Qualche cambiamento sostanziale arriva anche dall’industria lattiero-casearia un vero marchio di fabbrica della cucina italiana, in particolar modo quella napoletana.

Qui il presidente di Confidustria Caserta, Lino Fierro, ha presentato il suo programma di Tracciabilità della filiera bufalina. Lo scopo principale è chiaramente quello di poter tutelare al meglio la mozzarella campana dop. L’industria lattiero-casearia punta sulla tracciabilità principalmente perché è visto un mezzo alquanto conveniente per agevolare al massimo la sicurezza alimentare e chiaramente il sistema produttivo. Bisogna inevitabilente salvaguardare tale patrimonio alimentare il quale garantisce lavoro a moltissime persone e soprattutto fama in tutto il mondo alla regione campana. Le varie aziende dell’industria lattiero-casearia si sono unite a questo sistema di tracciabilità della filiera bufalina per poter puntare insieme al sempre maggior sviluppo, rilanciare il comparto e soprattutto risolvere i vari punti più spinosi, le problematiche che inevitabilmente si presentano costantemente nel mondo dell’industria.

Il sistema dell’industria lattiero-casearia punta sulla tracciabilità per tutelare tale patrimonio campano e soprattutto far leva sulla sicurezza alimentare, non sempre presa in considerazione da alcune industrie di tale settore che puntano più al risparmio senza invece salvaguardare la qualità dei prodotti alimentari. Aderire al programma di traciabilità per l’industria lattiero-casearia può costituire un elemento importante per verificare quanto latte di bufala si produce nell’aria dop e capire l’eventuale esubero. Tutto questo servirà per garantire sicurezza non solo al settore industriale, ma principalmente al consumatore.