Paraolio, importante componente meccanico di motori e impianti

Parlando di paraolio – una delle più importanti componenti meccaniche per diverse tipologie di motori e di impianti, solitamente situato tra due superfici cilindriche all’interno del motore.

Partiamo da un presupposto comune ad ogni tipo di paraolio: la funzione di questo specifico elemento è quella di arrestare qualsiasi fluido interno dal fuoriuscire dal gioco tra l’albero e l’alloggiamento. La guarnizione può anche essere utilizzata per impedire che materiali esterni, come la sporcizia, si spostino attraverso il gioco.

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paraolio

Le guarnizioni radiali per alberi, altrimenti dette guarnizioni a labbro, vengono solitamente utilizzate per sigillare elementi rotanti (come un albero o un foro rotante). Possiamo fare diversi esempi di uso comune: le tenute a stelo, le tenute idrauliche della pompa, le guarnizioni dell’asse, le guarnizioni del servosterzo, le guarnizioni dello stelo della valvola e via continuando…

Le tenute rotanti degli alberi funzionano comprimendo e mantenendo il lubrificante in uno strato sottile tra il labbro e l’albero. La tenuta è aiutata dall’azione idrodinamica provocata dall’albero rotante, che crea una leggera azione della pompa. Nella maggior parte delle applicazioni, la funzione principale della tenuta è quella di mantenere il lubrificante del cuscinetto o del sistema.

La differenza fra il paraolio a labbro singolo e quello a doppio labbro è data dal grasso: la guarnizione, in questo secondo caso, avrà due labbri in gomma che sono a contatto con il mandrino. Le tenute per grasso a doppio labbro sono solitamente utilizzate in applicazioni marine: garantiscono infatti una migliore tenuta e proteggono i cuscinetti dall’acqua, per evitare che essa possa danneggiarli.

Cos’è il paraolio scheletro? Nelle parti di trasmissione, si tratta di una struttura che ha lo scopo di isolare le parti che necessitano di lubrificazione dalle quelle di uscita, in modo da non perdere il lubrificante.

Lo scheletro ha infatti un ruolo di rinforzo e consente al sigillo dell’olio di mantenere la sua forma e la giusta tensione. A seconda del tipo, può essere diviso in paraolio scheletro interno, paraolio scheletro esterno e paraolio scheletro interno ed esterno. Si tratta di una parte utilizzata in automobili, alberi a gomito di motocicli, alberi a camme, differenziali, ammortizzatori, motori, assi, ruote…

Gli obiettivi del suo utilizzo sono molteplici. Intanto, serve ad impedire che il cuscinetto sia attaccato, dall’esterno, dall’ umidità, dalla polvere, da altri sedimenti. Inoltre, il paraolio è fondamentale per evitare (o quanto meno limitare) eventuali perdite di olio nel cuscinetto. Perché questo accada, è fondamentale che le dimensioni del paraolio (diametro interno, diametro esterno e spessore) siano conformi ai requisiti di elasticità, resistenza al calore e all’usura, lunga durata.

Per utilizzare un paraolio in maniera adeguata, bisogna infine prestare attenzione a diversi elementi: la temperatura ambientale (i diversi materiali si comportano in maniera differente a seconda della temperatura); la velocità di rotazione dell’albero (per motivi di progettazione e costruzione, è necessario utilizzare alberi ad alta velocità con tenute per olio ad alta velocità, alberi a bassa velocità con tenute per olio a bassa velocità e tenute per olio a bassa velocità non utilizzabili su alberi di velocità e viceversa); la pressione (se è troppo alta, il rischio è che il paraolio si deformi); il grado di eccentricità sull’installazione (se il paraolio e l’albero sono montati eccentricamente, la tenuta si deteriora); la quantità di lubrificante presente nel labbro del paraolio; la scorrevolezza superficiale dell’albero; la presenza di polvere nel paraolio.