Lo stampaggio meccanico dei metalli industriali

Si definisce solitamente stampaggio quel complesso di operazioni meccaniche per cui, senza avere alcuna produzione di trucioli, si possono ottenere delle lamiere piane o un massello metallico a una o più trasformazioni: l’obiettivo principale è quello di ottenere un oggetto che ha una forma geometrica propria, sia essa piana o solida, anche cava in alcuni casi. La lamiera e il massello, quest’ultimo normalmente a caldo, sono in parole povere assoggettati a una lavorazione di tipo plastico.

I processi industriali dell’imbutitura

Nell’ambito del processo industriale dell’imbutitura si va a trasformare una lastra piana di metallo laminato (una lamiera appunto) in un corpo cavo, procedendo con uno o più passaggi o fasi di lavorazione. Lo spessore del laminato non si deve alterare con l’operazione stessa: di conseguenza, il pezzo imbutito deve avere una superficie equivalente a quella della lastra piana che è stata impiegata. In pratica, tutto questo si verifica soltanto con molta approssimazione. Sono diverse le tipologie di processi che fanno capo proprio all’imbutitura, dunque cerchiamo di capire quali sono i più importanti. Il primo di essi è senza dubbio il processo Guerin.

Il fenomeno della buccia d’arancio nei metalli

Il termine “buccia d’arancio” è molto comune in diversi ambiti, forse in pochi sanno che esso viene sfruttato anche in ambito metallurgico. Cerchiamo di capire per quale motivo. Quando si a che fare con dei fenomeni piuttosto evidenti di deformazione di un metallo di tipo policristallino (il caso più tipico è quello della piegatura di un piatto, ma anche quello della imbutitura di un laminato in acciaio) si tendono a creare nella maggior parte dei casi delle irregolarità. Tutto questo è molto più frequente nell’ipotesi in cui la dimensione dei grani risulta essere molto sviluppata, tanto che non sono rari i corrugamenti alla superficie; ecco perché si è soliti parlare di “buccia d’arancio” o anche, con gergo anglosassone, di “orange peel”, dato che i fenomeni in questione assomigliano molto alla struttura del frutto appena citato.

Imbutitura: finalità e vantaggi

L’imbutitura rappresenta quella operazione industriale che è volta a ottenere delle forme cave in lamiera, generalmente non sviluppabili, in ferro, acciaio, rame, ottone e alluminio.

Prescindendo dall’imbutitura che viene realizzata a mano, tale processo si esegue di solito a freddo con delle presse meccaniche: le imbutiture forti a caldo con presse idrauliche, invece, permettono di conseguire risultati meno precisi per forma e dimensioni. L’imbutitura meccanica, inoltre, può ottenersi mediante dei premi-lamiere. La pressione in questione, espressa il chilogrammi, non è altro che il prodotto tra il diametro del punzone in millimetri, il diametro iniziale del disco, il carico di snervamento e il coefficiente che dipende dal rapporto di imbutitura.