Caro gasolio: la crisi del settore ittico nell’Adriatico

Ammonta a 35 milioni di euro la somma bruciata nel settore ittico dal caro gasolio. Dato che aggrava la già difficile situazione del settore in Italia. A fornire il dato, tutt’altro che incoraggiante, è stata la Coldiretti ImpresaPesca che, in un’analisi al primo trimestre 2011, ha rivelato che i prezzi del carburante per i pescherecci sono cresciuti del 40 per cento.

In questi primi mesi dell’anno, la quantità di pescato nel Mare Adriatico ha fatto registrare un calo pari al 50 per cento. Le importazioni, invece, sono aumentate del’11 per cento.

Dato che ha fatto scattare l’allarme della Coldiretti ImpresaPesca, che ha chiesto il fermo immediato, accolto dal ministero delle Politiche agricole, il quale è intenzionato a interrompere le attività per un mese e mezzo per permettere il ripopolamento delle risorse.