Export in calo, e crescono le importazioni

L’Istat ha diffuso i dati sugli andamenti macroeconomici dell’Italia, registrando un calo dell’export per il mese di luglio, in confronto al dato di giugno, del 1,4 per cento, ripartito in un -1,1 per cento per l’export verso i paesi dell’Unione Europea, e addirittura un -1,8 per cento verso i paesi extracomunitari. Certo, non un dato allarmante, ma comunque una flessione che stona con la piccola ripresa italiana, che ha visto crescere anche le esportazioni, dello 0,9 per cento. Solo i beni di consumo hanno fatto bene, con un incremento nelle esportazioni dello 0,6 per cento, mentre il resto dell’industria e dei servizi sono in calo.

E scende dunque anche il surplus commerciale, di circa 1,2 miliardi, su base annua. Nel luglio dello scorso anno era a +7,8 miliardi, mentre questo luglio ha segnato un +6,6 miliardi. È ancora positivo comunque il dato sull’avanzo commerciale, che si attesta, da gennaio a luglio di quest’anno, a 25,6 miliardi, al lordo dei prodotti di energia, mentre al netto si registrano +45,3 miliardi. Per quel che riguarda il dato annuo completo dell’export, questo si attesta a +7,6 per cento, mentre crescono le importazioni del 11,2 per cento.

Nella comparazione tra trimestri, tra il primo e il secondo trimestre, le esportazioni crescono dello 0,7 per cento nell’Unione Europea, ma diminuiscono dello 0,8 per cento al di fuori della UE.